venerdì 1 luglio 2011

Homemade granola

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La granola è stata un po' come una pulce nell'orecchio. All'inizio era comparsa nella mia to-do list sotto forma di barrette, quelle che normalmente si comprano e che sono uno snack sano ed energetico. Poi, dopo aver visto la mitica granola in diversi blog, le barrette sono ritornate a ciò che erano in origine. Ecco, non se ne è mai andata via. Allora, visto che avevo un bel po' di fiocchi d'avena e di cranberries (avanzati da questi biscotti) da utilizzare, ho pensato bene di farla. Che dire, è davvero buonissima, niente a che vedere con quella che si compra, croccante, ottima nel latte o nello yogurt, ma anche mangiata a cucchiaiate. Pratica da portarsi dietro e perfetta anche da regalare. E poi (e con questo finisco :) molto versatile: gocce di cioccolato, frutta essiccata, mandorle e chi più ne ha più ne metta.

mercoledì 29 giugno 2011

Dedicato a...

Have a sandwich!
... tutti quelli che sono stanchi del panino del bar sotto l'ufficio
... tutti quelli che stanno perdendo la voglia di cucinare un piatto di pasta per colpa del caldo
... tutti quelli che non sanno più che insalate di pasta/riso inventarsi
... tutti quelli che stanno ancora cercando il proprio panino preferito
... tutti quelli che sono sempre di fretta
... tutti quelli che amano le cose semplici...

Fatevi un panino! (magari questo :)

lunedì 27 giugno 2011

Vellutata di cavolfiore, limone e capperi

Cauliflower and lemon soup
Ve l'avevo detto che, anche con 40° (ok, non esageriamo :), avrei continuato a postare vellutate, no? In questo caso non è una di quelle fredde che vi avevo promesso, ma è buonissima anche tiepida. E, come se non bastasse, è stata una vera scoperta per due motivi: 
1) Non amo molto la famiglia dei cavoli e, avendo sempre cucinato lesso il cavolfiore, ecco, non siamo mai andati molto d'accordo. Beh, mi si è aperto un mondo: fatto così è davvero buonissimo e delicato; anche saltato poco in padella ha un po' più di sapore (per i più disperati :) e resta leggero. 
2) Il cavolfiore, come i suoi amichetti, puzza. All'inizio non ero molto convinta di fare questa zuppa anche per questo, visto che l'odore non se ne va via facilmente. E mi si è aperto un mondo anche qui! Vi basta se vi dico che non mi sono neanche quasi accorta che l'ho cucinato?
Comunque, spero di avervi fatto capire che questa zuppa di Chiara è davvero buonissima: delicata e dalle note fresche e mediterranee di limone e capperi. Quello che mi ha lasciata un po' perplessa sono state le dosi: con la quantità di ingredienti indicata, sono riuscita a fare solo due porzioni. Se volete, potete anche non allungarla con l'acqua di cottura in modo che resti più densa, e servirla come contorno.

venerdì 24 giugno 2011

Sablés al farro, cacao e cranberries

Farro, cocoa and cranberries cookies
In questi giorni, di mattina, il cielo è sempre nuvoloso. E sembra farlo apposta perchè, quando devo fare le foto io, ecco che il sole se ne va e rimane una luce pessima con cui è impossibile fotografare. Spero davvero che l'estate si decida ad arrivare perchè questi brutti scherzi, che ogni volta mandano all'aria i miei piani, non mi piacciono. Comunque, almeno non c'è ancora il caldo torrido che non ti permette nemmeno di accendere il forno e quindi ho potuto sfornare due teglie di biscotti senza colare! :)
Parliamo appunto di questi biscotti: per la consistenza sono a metà tra i sablès e i biscotti normali, perchè fuori croccanti e dentro sabbiosi. Dal gusto molto cioccolatoso che si sposa benissimo con il sapore acidulo dei cranberries, sono stati un'ottima occasione per provare sia la farina di farro, trovata tempo fa sottovuoto e a basso prezzo al supermercato, e i carnberries essiccati, trovati anch'essi per puro caso. Ottimi con un bicchiere di latte e un regalino goloso per tutti gli amanti del cioccolato :)

mercoledì 22 giugno 2011

Torta al limone e yogurt con limoni caramellati

Lemon yogurt cake
Questa una torta che ho preparato per un'occasione davvero speciale: settimana scorsa è stato il compleanno della mia nonna e, scusate se è poco, novant'anni si compiono una sola volta nella vita. Perciò, per festeggiare, ho spulciato per bene nella mia to-do list (che avrà subito almeno tremiladuecentocinquantatre modifiche però fa niente, almeno non si può dire che non sia vissuta :) e vi ho trovato questa torta: semplice, profumata e dalla consistenza giusta per essere accompagnata ad una tazza di tè o ad un bicchiere di latte. Ammetto di non essere una grande amante dello yogurt nelle torte, perchè, bene o male, dal forno è sempre uscito un mattoncino. Dopo aver provato tempo fa la torta dei sette vasetti, mi sono dovuta ricredere: era davvero morbida, perfetta anche da farcire e dalla consistenza piacevole. Volete sapere il segreto? Basta montare gli albumi a neve ben ferma e preferire l'olio al burro. Facile, no? Pensate che, quando avevo preparato la torta dei sette vasetti, mi ero pure dimenticata il lievito... Ma questo non lo diciamo a nessuno :P