giovedì 28 novembre 2019

Back to basics

crostata
A volte non si ha bisogno di nulla di sofisticato. O meglio, direi complicato: perchè che la crostata alla marmellata non abbia un che di sofisticatezza, credo sia discutibile. E ho pure riscoperto gli effetti terapeutici dell'impastare tra di loro certi ingredienti, perchè quei minuti di lavorazione della farina con il burro freddo sono un perfetto antistress. La pasta frolla, preparata proprio con questa ricetta, ha segnato l'inizio della mia passione per la pasticceria. Ma l'unica cosa che ancora non ho imparato, è proprio il riuscire a realizzarla velocemente come fa mio papà. Ma per questo mi perdono: il mio scopo è ottenere un guscio fragrante e profumato di rhum e limone, a cui affido il compito importante di ospitare un pezzo d'estate, sotto forma di confettura di prugne fatta in casa. Per avere un ricordo della stagione, quando le ore di luce si riducono drasticamente, e il sole rimane confinato al tè delle cinque.

giovedì 21 novembre 2019

Vegani, ma non troppo!

simple vegan ccc
Sono state innumerevoli le ricerche svolte per trovare la ricetta del cookie americano perfetto. Quel biscotto grande, enorme, dove zucchero e burro si incontrano per dare vita ad un guscio esterno croccante e un interno chewy come dicono loro, e che io definirei a metà tra l'essere appiccicoso e l'essere gommoso. E non so se questa parola esista, però ecco, nel mio vocabolario personale lo definirei "ciccoso". Sembra che per la sua buona riuscita certi ingredienti siano imprescindibili, soprattutto quelli che la dieta vegana non ammette. E sebbene una valida alternativa possa essere la margarina, da cui sempre rifuggo, o l'olio di cocco, che non ho mai avuto l'onore di acquistare e testare di persona, sappiamo che l'olio è di gran lunga più a portata di tutti. E anche se io sono la prima che non lo avrei mai detto... beh, mi devo ricredere sulla buona, ottima, riuscita di una valida alternativa vegana.

giovedì 14 novembre 2019

I sochniki ucraini

sochniki
Se dovessi scegliere, tra le tante cose, quale sia ciò che preferisco in assoluto della cucina e del cucinare, oltre a confessare non troppo segretamente che è un mio passatempo personale, affermerei che amo la possibilità che offre, con una manciata di ingredienti, di essere trasportati dall'altra parte del mondo. E, a meno che questi non siano di difficile reperibilità - cosa che difficilmente accade - questo è sempre possibile. Bastano la farina, lo zucchero, le uova, il burro, e con dosaggi e procedimenti relativi, si riesce a portare in tavola un assaggio di un paese lontano. 

lunedì 11 novembre 2019

Torta al limone e semi di papavero, con ripieno al cocco

torta limone e semi di papavero, con ripieno al cocco
L'autunno non mi sazia mai, non mi basta mai. Ogni volta provo a rimproverarlo per la brevità delle sue giornate ed i suoi tramonti anticipati, ma sebbene non mi ascolti mai, ogni volta lo perdono per i suoi colori. Per i suoi cieli limpidi che abbracciano le chiome degli alberi, per gli arancioni caldi delle foglie non ancora cadute, per quel vento che non è ancora arrivato a farle cadere e per la tenacia con cui si tengono aggrappate al proprio ramo, quasi a voler far durare un po' di più quello spettacolo. Per il rumore sordo dei ricci che cascano a terra scoprendo la buccia lucente di un trio di castagne, per i funghi del sottobosco che si scoprono sempre per caso, per quel tappeto di foglie in cui si trasformano i sentieri.

lunedì 4 novembre 2019

Le offelle di Parona

offelle di parona
Ho celebrato il mio ritorno a casa mettendo le mani in pasta. Ricercando i sapori semplici, che sono da sempre i migliori. Godendo delle uova fresche e del burro in frigorifero, della consapevolezza di avere a disposizione tutti i miei utensili ed importandone di nuovi, quelli recentemente acquistati in qualche weekend di pioggia. Osservando i colori grigi del paesaggio, abilmente sfidati dal rosso e dal giallo delle foglie degli alberi, e della coperta di cui godono ai loro piedi - quasi avessero freddo anche loro, mi piace pensare così e vorrei raccontarlo a qualche bambino, giusto per farlo ridere un po'. Sono sicura che se ne ricorderebbero, si ricorderebbero del fatto che anche gli alberi hanno freddo, e andrebbero a dirlo a tutti i loro amici; e che farebbero una di quelle facce piene di stupore, dove la dolcezza e l'ingenuità e la purezza si fondono così bene insieme, come i profumi di un impasto di biscotti che ancora devono prendere forma.