martedì 16 giugno 2020

Una cheesecake senza cheese!

cheesecake without cheese
Mi piacciono i piccoli gesti. Una torta preparata con il cuore pur di poter cogliere la magia di un sorriso che si disegna su un volto, un mazzo di fiori tagliati freschi, la lattuga che cresce nei vasi in giardino, le passeggiate mano nella mano anche se i posti sono sempre gli stessi e qualche volta non sarebbe male camminare a piedi nudi e ad occhi chiusi affidandosi alla memoria. Mi piacciono i cieli azzurri che si incastrano perfettamente ai profili delle vette che quasi per una magia conservano le neve anche nel pieno dell'estate, per ricordare la unicità della sua purezza. Sono nata a dicembre, il giorno in cui sono nata nevicava. Forse è per questo che la neve mi incanta così tanto?

Tra le cose che mi piacciono ci sono proprio i ricordi di quei giorni di scuola in cui nevicava così tanto che in classe eravamo forse in cinque, ed era la festa più bella dell'anno perché sapevo che il cortile sarebbe stato tutto per noi. Una distesa, ai miei occhi infinita, di candore accecante. E se penso ai miliardi di fiocchi di neve che se ne stavano fittamente abbracciati, sorrido un po'. 
Mi piacciono le cose dolci di natura. Degli ingredienti che hanno solo bisogno di trovare il loro incastro perfetto per dare il meglio di sé. Questo piccolo dolce non convenzionale, dalla consistenza fresca e cremosa, dal sapore delicato con la freschezza dei lamponi, è solo uno dei tanti esempi di come la natura conosca già dei fili rossi perfetti.

cheesecake without cheese

 Cheesecake vegana ai lamponi e semi di chia
(ricetta modificata da qui)
Ingredienti (per uno stampo a cerchio apribile di 18 cm di diametro):
farina di mandorle, 75 g
cioccolato fondente fuso, 50 g
sciroppo d'agave o di riso (o miele), 2 cucchiai
latte vegetale, 2 cucchiai
semi di chia, 1 cucchiaio
anacardi o mandorle pelate, 250 g
lamponi, 150 g
yogurt (vegetale o non), 100 g
sciroppo d'agave o di riso (o miele), 85 g
olio di cocco fuso, 75 g
buccia di 1 limone non trattato
latte vegetale, 1 cucchiaio
semi di chia, 45 g

Mettere in ammollo gli anacardi per un paio d'ore in acqua bollente cambiando acqua a metà del tempo (rimettendola bollente) oppure mettere in ammollo le mandorle spellate, anch'esse in acqua bollente, per 8-10 ore, cambiando acqua più volte e rimettendola sempre bollente. Questo perchè gli anacardi si ammorbidiscono molto più facilmente delle mandorle; detto questo, se non avete tempo potete lasciare le mandorle in ammollo per un tempo di sole due ore - verrà bene lo stesso, soprattutto se il vostro frullatore è potente!

Per la base, unire i primi cinque ingredienti in una ciotola e amalgamarli bene; rivestire di carta forno il fondo di una tortiera a cerchio apribile e oliare leggermente le pareti del cerchio con un po' di olio di cocco; comprimere il composto sul fondo per formare la base della cheesecake. Riporre in frigo.

Per il ripieno, frullare gli anacardi (o le mandorle) fino ad ottenere una purea grossolana (non importa se rimarrà qualche pezzetto). Aggiungere il lamponi, lo yogurt, il dolcificante e frullare nuovamente fino ad ottenere una crema liscia. Aggiungere anche l'olio di cocco, la buccia di limone e il latte vegetale, sempre frullando. Per ultimi, i semi di chia, senza frullare ma mescolando con una spatola per ottenere un composto omogeneo in cui saranno ben distribuiti.

Versare il ripieno nella tortiera sulla base e livellare la superficie con il dorso di un cucchiaio. Coprire con un foglio di pellicola o anche semplicemente con un piatto e fare rassodare per almeno 3 ore in frigorifero. 

Al momento di servire, togliere il cerchio apribile e con l'aiuto della carta forno riporre la torta su un piatto. Servire accompagnato da un po' di composta di lamponi (facoltativa, ma consigliata).

Si conserva in frigorifero per qualche giorno.

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