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mercoledì 2 giugno 2021

Frangipane.

vegan frangipane tart

Nelle ultime settimane sono fiorite le rose canine. L'ho notato subito, ieri, quando sono tornata a casa: l'angolo in fondo al giardino, rimasto spoglio per tutto l'inverno, si era finalmente abbellito di un un turbinio ordinato di petali bianchi. Tante piccole galassie con un'intrinseca, ineguagliabile delicatezza. 

martedì 13 aprile 2021

Dialoghi.

moringa sandwich cookies
"Il problema è quando entrano in gioco i sentimenti. Abbiamo lavorato così tanto per disabituarci a controllarli, ma a volte va fatto"
"Sto parlando esattamente di sentimenti, anzi specialmente in amore. Io credo invece che appena lasci andare il controllo che vorresti avere su quella cosa e sei predisposta ad accogliere in modo svincolato dal controllo, in quel momento esatto in cui lasci la mano, capisci la differenza."
"E come si fa?"

mercoledì 24 febbraio 2021

La semplicità del cuore

heart cookies
Quando rido forte, mi si rende evidente una vena sulla fronte, gli occhi diventano due fessure luccicanti, la bocca si fa enorme e nella guancia destra mi compare una fossetta. Il medico di famiglia che mi ha vista crescere mi chiamava proprio così, "fossetta", divertito ogni volta che varcavo la soglia del suo studio con un sorriso. Quel dettaglio mi faceva sentire un po' speciale, e questo lo confermava il fatto che poi mi lasciava rovistare nel cassetto delle penne colorate perché tornassi a casa con quella che mi piaceva di più. Poco importava se c'era scritto sopra il nome di qualche farmaco: quello era il motivo principale per cui ci andavo volentieri, sebbene non sapessi nemmeno scrivere.

mercoledì 20 gennaio 2021

Di ritorni e biscotti

oat cookies with dulce de leche and pecan nuts

Le cose semplici non mi sono mai piaciute. Ci pensavo l'altra sera quando, nel cuore della notte, mi sono infilata gli auricolari nelle orecchie e ho fatto partire qualche brano che mi desse la carica di cui avevo bisogno per finire il paragrafo e spuntare l'elenco degli ultimi argomenti che mi mancavano. Nessuna tazza di caffè avrebbe potuto sostituirsi alla musica. Tutto attorno a me, un silenzio assordante. Dentro di me, solo l'entusiasmo per qualcosa che mi stava piacendo davvero. E come non ci si potrebbe commuovere studiando l'evoluzione di una vita? Capendo come tutto sia inspiegabilmente perfetto e coordinato, dal tempo zero? 

lunedì 28 dicembre 2020

Biscotti in ritardo

vegan cookies box
Arrivo in ritardo, sperando che il clima di festa non sia ancora del tutto svanito e che alcuni di voi siano in ritardo almeno quanto me con la produzione e consegna di biscotti. Ho sempre sognato di creare una cookie box e quest'anno ho optato per una che avesse come mantra: minima spesa massima resa. Soprattutto, tanta fantasia. Quindi qui trovate una ricetta per produrre biscotti che sotto le mentite spoglie e al di là dell'apparenza, hanno tutti la stessa origine. E l'effetto "stupore" è assicurato!

martedì 25 agosto 2020

Due punto zero

nana oat sandwich cookies
Le illustrazioni mi hanno sempre trasmesso un senso di serenità, e suggerito che forse, i bambini, quando si guardano attorno vedono davvero un mondo colorato e pieno di persone sorridenti. Con una U al posto della bocca, che se anche dal tratto sottile rimane sempre ben visibile. Amo i colori e, soprattutto, amo come la fantasia della mente possa compensare alla loro mancanza, quando sono un po’ più sbiaditi. Amo come riescano ad essere una trasposizione meravigliosa della realtà, dei fotogrammi perfetti e affascinanti anche quando rappresentano una notte tenebrosa. Come riescano a fermare una sfumatura che nella vita reale sarebbe in continua evoluzione, sopraffatta da giochi di luce e ombra. Amo la leggerezza intrinseca delle pennellate e delle forme riempite, fino a far sparire i contorni e a fondersi in armonia con il resto. 

martedì 7 luglio 2020

Ice cream cookie sandwiches - con variante senza cottura!

ice cream cookie sandwiches, all vegan (with nana&red currant ice cream)
Da qualche anno i miei occhi non sono mai sazi di meraviglia e forse è solo perchè ho imparato a riconoscerla, ed apprezzarla. A farmene attraversare come solo l'arte sa fare, e io sono convinta che la natura ne sia una forma estremamente potente. Quando ero piccola soffrivo le camminate in montagna, le vedevo solo come una fatica immensa, e questo senso di disagio mi impediva di apprezzare la bellezza del panorama una volta raggiunta la vetta del caso. Poi, ad un certo punto, ho appreso che basta solo alzare la testa, respirare a fondo, ed iniziare a sentirsi più leggeri. E non è un caso che questo mio cambiamento sia coinciso con uno ben più totalizzante: quello che vivere e vedere la vita. 

mercoledì 27 maggio 2020

Torta "per occasioni speciali"

heart cake
C'è una persona in particolare per la quale mi piace cucinare, anche solo per vedere l'espressione che si disegna sul suo volto. E anche se forse è un giudice un po' di parte, mi piace che quello sia il mio regalo per lui. Mi piace prendermi appuntamento con una torta o dei biscotti, è il mio modo di dire "Ti ho pensato, e questa è una carezza speciale". Per questo stesso motivo, una volta ho fatto cascare delle stelle su una crostata alla crema di cacao e nocciole, perchè trovavo che quello sfondo fosse, per una volta, più adatto rispetto al cielo. Ho arrotolato dei cordoncini di pasta frolla per ricavarci delle iniziali e dei numeri. Un'altra volta è toccato alla confettura di more, l'importante era il disegno intagliato con cui l'avevo debitamente coperta. Un'altra volta mi sono avventurata nei baci di dama, e ci sono volute almeno tre volte prima che venissero friabili come volevo io. Come li ricordavo io, quando ne acquistavo un sacchettino e non vedevo l'ora di affondarci la mano poco dopo che mi era stato consegnato da dietro il bancone. Ma le danze sono state aperte da dei chocolate crinkle cookies, gustati ringraziando l'ombra estiva gentilmente concessa da un bersò.

lunedì 4 maggio 2020

Cestini di frolla vegan con mousse al cioccolato e acquafaba

cestini con mousse di cioccolato e acquafaba
Se dovessi riassumere quello che sono riuscita a fare negli ultimi due mesi, forse rimarrei stupita del tempo che per la prima volta ho dedicato a me stessa. Di come ho coltivato le mie passioni, di come ho modificato il mio approccio ad una reflex che ha ben dieci anni ma che per certi versi ho appena riscoperto. Di come mi sono messa in gioco con nuovi esperimenti in cucina, perché se mentre per qualcuno non sarà già più importante, io voglio fare qualcosa per rendere il mio stile di vita più sostenibile. Ho accolto i battiti accelerati di un allenamento costante, sentendo i capelli grondare come non mi succedeva più da quando andavo a pattinare da bambina e amavo il vento sulla pelle, il privilegio della velocità regalata da 8 ruote. Come quando avevo solo voglia di volare, senza la paura di cadere. Ma alla fine mi brillavano gli occhi e avevo le guance infiammate. Ho incastrato pensieri tra le parole di certe canzoni, che chissà come mai, se le si ascolta bene, arrivano proprio nel momento più giusto. E molti di questi pensieri ho sentito la necessità di metterli nero su bianco, certa che in caso contrario li avrei dimenticati.

venerdì 28 febbraio 2020

Frangipane furba

tarte frangipane furba
La Francia mi ha stregata, mi ha rubato il cuore e regalato un perenne desiderio di tornare nella mia città preferita - Parigi. Il tutto insieme alla nostalgia dei suoi palazzi con i tetti blu carta da zucchero, i suoi giardini con le sedie di ferro verdi, e qualche persona appollaiata a leggere un libro, a farsi accarezzare il viso dal sole e i capelli dal vento. La calma placida della Senna, gli artisti metropolitani che rendono ogni viaggio un po' meno solitario, la raffinatezza in ogni dove e il profumo di baguette ad ogni angolo. 

venerdì 7 febbraio 2020

Sacher rivisitata

sacher biscotti
"E' un po' lungo come procedimento; prima devi foderare le semisfere di uno stampo, poi le riempi con il cioccolato fuso lasciato addensare, ci aggiungi una nocciola, unisci le due semisfere di simil-cialda, tuffi tutto nel cioccolato fondente". "No, no, non fa per me. Troppo complicato!!!". 
Le cose semplici non mi sono mai piaciute. Da sempre amo mettermi alla prova con qualcosa che mi renda soddisfatta del lavoro svolto. Amo la perfezione non patologica, quella delle forme perfette dei biscotti e non quella che la società impone su di noi e che noi finiamo per autoinfliggerci. Quella no, la detesto. Ma la geometria impeccabile di una frolla cotta bene e glassata altrettanto, quella la pretendo sempre. Sebbene io ami le torte che si preparano ancora prima che nasca l'idea di farle, e che rendono onore alle decisioni dell'ultimo minuto per assicurarsi la colazione dell'indomani, quando si tratta di uscire un po' dagli schemi mi preoccupo di assicurarmi la prima fila. Mi piace spezzettare i passaggi, incastrarli tra un impegno e l'altro, sparpagliarli in più ore del giorno e in più giorni della settimana, se la ricetta lo permette. E così è stato anche questa volta: anche questa volta, mi sono goduta la lentezza della preparazione. 

giovedì 28 novembre 2019

Back to basics

crostata
A volte non si ha bisogno di nulla di sofisticato. O meglio, direi complicato: perchè che la crostata alla marmellata non abbia un che di sofisticatezza, credo sia discutibile. E ho pure riscoperto gli effetti terapeutici dell'impastare tra di loro certi ingredienti, perchè quei minuti di lavorazione della farina con il burro freddo sono un perfetto antistress. La pasta frolla, preparata proprio con questa ricetta, ha segnato l'inizio della mia passione per la pasticceria. Ma l'unica cosa che ancora non ho imparato, è proprio il riuscire a realizzarla velocemente come fa mio papà. Ma per questo mi perdono: il mio scopo è ottenere un guscio fragrante e profumato di rhum e limone, a cui affido il compito importante di ospitare un pezzo d'estate, sotto forma di confettura di prugne fatta in casa. Per avere un ricordo della stagione, quando le ore di luce si riducono drasticamente, e il sole rimane confinato al tè delle cinque.

lunedì 4 novembre 2019

Le offelle di Parona

offelle di parona
Ho celebrato il mio ritorno a casa mettendo le mani in pasta. Ricercando i sapori semplici, che sono da sempre i migliori. Godendo delle uova fresche e del burro in frigorifero, della consapevolezza di avere a disposizione tutti i miei utensili ed importandone di nuovi, quelli recentemente acquistati in qualche weekend di pioggia. Osservando i colori grigi del paesaggio, abilmente sfidati dal rosso e dal giallo delle foglie degli alberi, e della coperta di cui godono ai loro piedi - quasi avessero freddo anche loro, mi piace pensare così e vorrei raccontarlo a qualche bambino, giusto per farlo ridere un po'. Sono sicura che se ne ricorderebbero, si ricorderebbero del fatto che anche gli alberi hanno freddo, e andrebbero a dirlo a tutti i loro amici; e che farebbero una di quelle facce piene di stupore, dove la dolcezza e l'ingenuità e la purezza si fondono così bene insieme, come i profumi di un impasto di biscotti che ancora devono prendere forma.

lunedì 23 settembre 2019

Brabanzerl austriaci

brabanzerl austriaci
Fate parte anche voi di quella categoria di persone che, non appena le giornate si accorciano e l'aria si fa fredda la mattina, tirerebbero già fuori l'albero di Natale e accenderebbero il forno, anche solo per inondare la casa di una ventata di caldo e profumi? Io inizierei a pensare agli addobbi, alle luminarie, a come il clima da freddo riesca a colmarsi del calore delle persone che riempiono le vie del centro della città come piccoli fiumi in piena. Ho sempre adorato queste stagioni che sono appena iniziate, e con loro tutto ciò che riescono a regalare. Le zucche, le sciarpe e i cappelli di lana, i camini accesi e le coperte calde. Le cioccolate calde con un ricciolo di panna spruzzata di cannella, con quel contrasto freddo-caldo e quell'intreccio di gusti avvolgenti che tanto mi piace. 

giovedì 12 settembre 2019

I Biscotti "Kandinskij" dell'architetto

Kandinskij's biscuits
Mi sono innamorata di ogni angolo di Parigi, anche se il cuore l'ho lasciato a Le Marais - e a quelle scalinate di Montmartre quella tarda mattinata che l'aria era veicolo momentaneo del suono leggiadro di un'arpa, leggiadro come quelle mani aggraziate che si muovevano veloci a pizzicare le corde e ad intrecciare suoni. Mi sono innamorata di Parigi per quel cielo nuvoloso al Trocadero e per quanto la torre appaia imponente se la si guarda dalle sue gambe, col naso all'insù. Per come sappia spuntare gentilmente dalle come degli alberi quando si è nelle sue vicinanze - al punto da non poter evitare di fotografarne la punta prima che scompaia di nuovo.

lunedì 6 maggio 2019

Biscotti fioriti

biscotti fioriti

Buffo che una ricetta pensata per accogliere la primavera io mi ritrovi a pubblicarla solo ora, proprio in questi giorni in cui mi sono ricordata che ancora giaceva nel cassetto. Proprio in questi giorni in cui la primavera ha ceduto il posto ad un vento freddo e ha consentito persino alla neve di spruzzare un po' sulle montagne con cui scambio uno sguardo veloce quando metto piede fuori casa. L'inconfondibile manto bianco della stagione che preferisco in assoluto. Di cui amo le giornate fredde, ma dal cielo limpido e azzurro, dove i baci gentili del sole sono tra le cose più gradite di cui si va inconsciamente alla ricerca, calpestando la luce delle strade e abbandonando l'ombra alla sua consueta solitudine. 

venerdì 23 novembre 2018

Trancetti ai frutti di bosco (vegan)

trancetti vegan ai frutti di bosco
Se avessi tempo mi piacerebbe preparare quanto più possibile con le mie mani i cibi che abitualmente si consumano. Poter scegliere gli ingredienti che più mi piacciono senza dover sottostare agli schemi che l'industria impone, evitando tutti quegli eccipienti che personalmente mi fanno un po' storcere il naso non appena mi metto a leggere il contenuto di un qualsiasi prodotto. E quando potrò lo farò sicuramente, fosse anche solo per il piacere di sperimentare, o di profumare la casa ogni volta con un diverso insieme di aromi. Chi non vorrebbe alzarsi ogni mattina con un dolce o dei biscotti genuini da accompagnare ad una bevanda calda? Per chi non predilige il salato a colazione, credo che poter godere di piccoli dolci sia molto meglio che dover ripiegare su quelli del supermercato. In quest'ottica cerco il più possibile provare ricette che siano il compromesso tra il 'bene' e il 'buono'; che diano la giusta carica in dolcezza senza costituire un problema per la nostra salute.

mercoledì 30 agosto 2017

Biscotti di frolla allo sciroppo d'acero e cacao ripieni di marmellata di lamponi

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Cambio forma ma la scelta ricade sempre su di loro, i biscotti; la foggia a farfalla con la leggerezza degli ultimi giorni di Agosto, regalata da uno stampino laccato di rosa. Al contrario dei precedenti cookies (siano essi al cioccolato bianco o fondente) sono un po' più impegnativi, non si accontentano di un impasto morbido ma vogliono che si mescolino con cura gli ingredienti, che li si unisca in una frolla compatta e profumata, e che la si lasci riposare al fresco in frigorifero, abbandonata nella ciotola in cui all'inizio era solo un miscuglio indefinito di materie prime, ma debitamente avvolta in un foglio di carta stagnola o di pellicola trasparente.

lunedì 21 agosto 2017

Biscotti rustici di grano saraceno

cook071 gimp
A volte mi fermo perchè mi piace riflettere su ogni pensiero mi passi per la testa, amplificarlo al massimo come si fa con un suono che comunica più di un mucchio di parole messe insieme, sfruttarlo per potermi scoprire guardandolo sotto più luci che diventano punti di vista. Penso a come la nostra mente lavori di continuo per immagazzinare ricordi, costruire memorie, formare l'ossatura di quello che oggi sappiamo sarà passato, dove l'oggi è un giorno che prima figurava come futuro e che invece è stato raggiunto. Mi piace stupirmi di fronte alla consapevolezza che le sensazioni di un determinato istante possano mantenersi vive dentro di noi, tangibili a distanza di tempo; perchè forse è proprio vera la frase 'le persone dimenticano quello che hai fatto, le persone dimenticano quello che hai detto, ma le persone non dimenticano come le hai fatte sentire'. 

mercoledì 19 dicembre 2012

Omini di panpepato

Gingerbread man
Preparare biscotti richiede una di quelle poche concentrazioni che non pesano, in questo periodo, quando la testa sembra essere satura di tutto. Per fortuna arrivano anche quei pomeriggi tanto attesi che obbligano piacevolmente a stare in casa, a guardare la neve che accieca e non si scioglie, fuori dalla finestra. Per fortuna che i barattolini delle spezie sono sempre lì, nell'armadietto, quello preferito. Fortuna che esistono questi piccoli esserini sorridenti, gli unici che permettono di non stare a centellinare con la punta di un piccolo cucchiaino la cannella macinata di fresco, direttamente dalle stecche. 
Oh. Per non parlare poi della fava tonka, della sconosciuta, inebriante fava tonka che si dà - a ragione - tutte quelle arie già soltanto con il suo nome sofisticato.