mercoledì 19 dicembre 2012

Omini di panpepato

Gingerbread man
Preparare biscotti richiede una di quelle poche concentrazioni che non pesano, in questo periodo, quando la testa sembra essere satura di tutto. Per fortuna arrivano anche quei pomeriggi tanto attesi che obbligano piacevolmente a stare in casa, a guardare la neve che accieca e non si scioglie, fuori dalla finestra. Per fortuna che i barattolini delle spezie sono sempre lì, nell'armadietto, quello preferito. Fortuna che esistono questi piccoli esserini sorridenti, gli unici che permettono di non stare a centellinare con la punta di un piccolo cucchiaino la cannella macinata di fresco, direttamente dalle stecche. 
Oh. Per non parlare poi della fava tonka, della sconosciuta, inebriante fava tonka che si dà - a ragione - tutte quelle arie già soltanto con il suo nome sofisticato.

lunedì 26 novembre 2012

L'Apple Pie di un pomeriggio d'autunno

apple pie
Cùcù, chi non muore si rivede, mi verrebbe da dire. C'è voluto un pomeriggio qualsiasi e un po' di stanchezza  in eccesso per costringermi ad affondare le dita tra pezzetti di mela profumati di cannella, e certo non avrei potuto aspettare di più. Non potevo attendere un prossimo autunno senza immortalare la scia di un apple pie fumante anche tra queste pagine. Perchè fuori l'aria è fredda, il naso rosso, le foglie pure. E allora, allora mi pare chiaramente ovvio. Allora, in queste circostanze, si fanno due cose: si accende il forno, e si mette a scaldare dell'acqua in un bollitore da tè di tre litri.

mercoledì 26 settembre 2012

Me li fai quei biscotti, quelli di frolla...?

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Quel giorno mi sono svegliata e ho sentito l'odore dei sabati mattina. 
Ho guardato le persiane ancora abbassate e immaginavo il sole oltre la finestra. 
Lui era già sveglio, sul divano, ma la testa era rimasta ancora altrove. Poi mi sono ricordata della sua richiesta e della mia promessa: gli ho detto sbrigati, che poi mi aiuti. 
<< Ma quali biscotti vuoi? Gli ultimi che ho preparato, o quelli con il miele nell'impasto? O... >>. << Quelli di frolla, la frolla normale, quella della crostata con la marmellata. Ricordi quella di lamponi del tuo rientro da Parigi, che ti attendeva sul tavolo della cucina insieme al mio biglietto a strisce? >> 
Gli dicevo che sì, ho capito, che va bene, te la faccio, anzi, la facciamo. Fai la colazione lavati le mani e ti aspetto.

lunedì 10 settembre 2012

Dolce di polenta con glassa ai lamponi

Glazed polenta cake with raspberries
Il vecchio forno borbottava sempre. Lo ricordo ancora, bianco latte con le sue manopoline dalla striscia sottile rosso fiamma che osava sporgersi timidamente tra tutta quella lacca. Conservate in un cassetto nero della cucina quando ormai il ragazzo di cui sopra aveva iniziato a rantolare rumorosamente, ritrovate per caso una mattina e poi forse perse di vista perchè troppo ben nascoste tra le alte mura di uno scatolone. Mentre noi stavamo piegati con la schiena spezzata ed i muscoli in pieno moto, probabilmente si divertivano a giocare al loro ultimo nascondino...

martedì 4 settembre 2012

Tartelettes aux bleuets e pozzanghere di caffè

Tartelettes aux bleuets
Ore 17.52 di qualche indefinito giorno fa.
Pioggia, anzi temporale, e profumo di caffè speziato nell'aria. 
Ma il caffè nero tu mica lo bevi, non ti piace. Eppure è bastato un cucchiaino di quello solubile, una tazza d'acqua e trenta secondi al microonde.
Il caffè non è per te, non è per nessuno. Il caffè è da versare in una tazzina del servizio della nonna alla quale hai promesso l'avresti riportata. E la tazzina servirebbe come soggetto dello sfondo di una foto, ma il sole non c'è, non c'è mai quando serve. Tu alzi gli occhi al cielo, lo vedi grigio e potente. E trovi una ragione in più per sospirare, pensare che al tempo non si comanda perchè lui è forte e imprevedibile. Allora ti metti a sbaraccare tutto: telipiattinicucchiainieccetera. Oh, che avventure noi blogger, voi blogger.

venerdì 31 agosto 2012

Gelato allo yogurt e mirtilli

Blueberry frozen yogurt
A volte l'estate finisce così: seduta sul letto, con un foglio in mano, a pensare parole da accompagnare ad un gelato color melanzana, quando anche le melanzane diventano belle. Due azioni che corrono in cerchio e si fondono, nel momento in cui si appoggia la schiena al muro dopo aver speso la giornaliera dose di energia nello strappare erbacce in giardino. Quel quarto d'ora in cui una mano estirpa con fermezza e l'altra,  apparentemente libera, ha ormai assunto il ruolo equivalente alla coda di una mucca. Scaccia le zanzare.
E mentre vaghi tra i volumi della libreria che vorresti leggere, ti prepari ad aprire un Settembre dalle pagine  bianche ancora intonse e profumate della carta appena tagliata. Un po' come l'erba e la falciatrice nelle mattine d'estate, quando il sole si prepara a levarsi alto e potente.

lunedì 27 agosto 2012

Les navettes provençales e un po' d'aria

Navettes provençales
Arrivi ad un certo punto della tua vita in cui ti accorgi di avere un disperato bisogno di aria, e che quella respirata fino ad allora non ti basta più. Ci sono periodi in cui ti ciberesti solamente di essa, ed inizia a piacerti l'idea di stare fuori a catturare più vento possibile, fino a quando le tue guance non diventano doloranti. Ti fai prendere a schiaffi ma non importa, perchè in quei momenti vorresti gridare al mondo che ce la fai, che sei diventato grande. E poi, poi ti faresti una doccia gelida solo per respirare l'umidità della condensa, per sentire il sapore che ha.


venerdì 17 agosto 2012

Frutta pigra sotto coperta e troppe parole

pitture ad
La luce calda che entra dalla finestra, il fumo che sale dalla strada e sfoca i contorni delle cose sbiadendo le certezze, e la colonnina di mercurio che non accenna a scendere.
Agosto, e tanti pensieri per la testa.


lunedì 13 agosto 2012

Torta rovesciata di ciliegie e mandorle

Upside Down almond cherry Cake
Dovete sapere che ci sono dei pomeriggi davvero troppo pigri per poter fare qualsiasi cosa. Dei pomeriggi in cui si passano le mezz'ore (che poi diventano ore, senza che tu te ne accorga) a guardare i muri bianchi di casa, e gli spazi tra un quadro e l'altro, e, per un attimo, vorresti essere proprio lì, nella testa del pittore e  poi tra le case alte e rosse di una Amsterdam fatta di pennellate lunghe e irregolari. Poi lo sguardo si sposta dai muri alla finestra, al verde che c'è fuori, ma di montare sulla bicicletta non se ne parla perchè il caldo si fa sempre più insopportabile. E tu boccheggi. E' da mezzore, anzi ore che boccheggi. Allora l'unica possibilità è quella di ritornare al computer, rovinarsi un po' gli occhi e continuare le proprie ricerche. Con una calcolatrice sotto mano...

venerdì 27 luglio 2012

Clafoutis di prugne e scatti estemporanei

claf 477
Ogni tanto mi capita di pensare, quando li incontro sfogliando queste pagine virtuali, che i dolci con la frutta cotta siano adorabili. Un po' rustici, un po' disordinati con tutte quelle colorate sbrodolature che rendono il tutto ancor più simpatico e che risaltano sui piatti capienti di latta smaltata, quelli bordati di blu. Un po' pasticcioni, a prova che nulla si crea nulla si distrugge tutto si trasforma, che dal peggior disastro può nascere un dolce stupefacente e che l'abito non fa il monaco... e che forse è vero che anche la più alta pasticceria  implica sempre il verbo "pasticciare". Da sfornare e da gustare ancora fumanti ma non troppo, altrimenti si altera il sapore e ci si scotta la lingua. Certo senza avere troppi rimorsi per averlo fatto...

lunedì 9 luglio 2012

Di Tarte con tre erre, partenze e doppi traguardi

Tartòpomm
Le avventure continuano in questa pazza casa, dove si chiamano per nome lavavetri e piccoli baobab senza saperne il perchè. Un po' si sorride, un po' si sbuffa per il caldo spolverando soprammobili che non ricordano più la loro precedente postazione sul pianoforte. Si guarda fuori dalla finestra sperando in un po' di pioggia, giusto per poter dire al forno che, in teoria, non è mai stato in ferie. E ci si accorge di una data importante soltanto il giorno prima.

venerdì 1 giugno 2012

Il Pie di fragole sul davanzale

Strawberry (rhubarb) pie
E così non ho neanche fatto in tempo a schioccare le dita che sono sparita di nuovo. E questa volta si tratta di una scomparsa per me stata piuttosto... bella, stancante, strana. Alzarsi la mattina ed essere costretti a fare colazione senza fissare il forno di fronte a se' ed immaginare che cosa potrebbe uscirci nel weekend è un brutto colpo. Soprattutto se preferite anche voi, come me, una teglia di frutta cotta e abbastanza bruttina ad un sottile strato elegante e rossociliegiatropposaturato ma dove riuscite a distinguere più gelatina che altro. Certo, non tutti i mali vengono per nuocere. Si tratta di un detto risaputo. Ed ora, oltre a potermi lasciar ispirare da un forno spento, ho qualcosa di decisamente migliore (e, se vogliamo proprio dirlo, anche meno deprimente): un davanzale al mio fianco, tanta luce che entra maestosa e prorompente dalla finestra, e altrettante gamme di verde destinate a diventare color tabacco in quella mia stagione col nome di Autunno...

mercoledì 11 aprile 2012

Cupcakes à la fraise

Cupcakes à la fraise
Iniziava a mancarmi davvero troppo, questo posto. Sapere che c'è un appuntamento speciale, un motivo valido per starsene un po' davanti al monitor e perdersi via e annuire pensando di aver perfettamente inteso ciò che un'altra persona ti sta dicendo. Iniziare uno spietato copia-incolla di ricette, archiviarle, ammirare foto altrui, fantasticare sulla torta della domenica. Peccato che ultimamente anche quella stia saltando, peccato che mi stanco soltanto all'idea di mettere insieme quattro uova ed un po' di farina, peccato che mi senta poco ispirata e che ogni mio scatto non mi soddisfi più. Forse avrei solo bisogno di prendere un aereo e partire per la prima destinazione che capita senza sapere per dove sono diretta, tanto che importa?, non pensare a niente e riempirmi la testa di tutte le cose belle che potrei vedere. E magari tornare anche un po' abbronzata, senza essere stata ad arrostire sotto il sole cocente.

lunedì 12 marzo 2012

Apples to stay tuned...

Red red apples
Sono in ritardo, lo so. E senza dubbio era meglio che queste mele si trovassero da un'altra parte, magari tagliate a spicchi e leggermente caramellate per il ripieno di un pie, piuttosto che su un vecchio pezzo di legno.
Ma qui non c'è un cartellino da timbrare. Voi mi aspettate?

Intanto, una parola speciale ad una persona speciale la devo proprio dire: 
auguri Mamma!!! :-*

mercoledì 22 febbraio 2012

Torta "Pan di Spagna"

Party cake
Chissà perchè il Pan di Spagna è da sempre la torta di compleanno che ogni bimbo vorrebbe avere. Una di quelle straripanti di fragole e panna montata, oppure con tanti strati dove crema al cioccolato e marmellata si alternano senza un criterio ben preciso. Ma che bisogno c'è che ci sia un criterio? Mica ci deve essere sempre...

mercoledì 8 febbraio 2012

Vellutata di broccoli

Broccoli Soup
E' buffo, sapete? Quest'altro mondo è in continuo visibilio. Quando arriva la neve, c'è chi dice che la odia e c'è chi dice chi la ama. Quando arriva Natale, tutti si scambiano i doverosi auguri. Chi dice che non sopporta il proprio lavoro, chi non ne può più delle basse temperature, chi racconta la passeggiata lungo il lago della scorsa domenica. Un chiacchiericcio sommesso e costante. Proprio come in un ampio salone da tè.

lunedì 30 gennaio 2012

Pasta e Ceci

Pasta e Ceci
Una sera.

Ormai avevo gettato la spugna, con rassegnazione ed un po' di malinconia. Mi convincevo del fatto che, quest'anno, proprio non sarebbe arrivata. Che non mi avrebbe incantata con la sua purezza, la sua innocenza nel volteggiare leggera nell'aria. Ecco, potevo dire di aver sentito solo l'aria, che sapeva di neve. Di essermi illusa così. Ma poi, il regalo più bello ed inaspettato.
Quando poi, una sera.

giovedì 12 gennaio 2012

Torta di carote glassata

Carrot cake with cream cheese frosting last
Dodici Gennaio duemiladodici. Questo nuovo anno mi ostino a scriverlo per intero. Non so se per un qualche rito scaramantico, non so se l'onomatopea gioca un brutto effetto su di me, ma è come se, limitandomi a tracciare solo due-zero-uno-due, mancasse qualcosa. Quasi fosse incompleto. E io non voglio che questo anno sia incompleto.