
C'è una persona in particolare per la quale mi piace cucinare, anche solo per vedere l'espressione che si disegna sul suo volto. E anche se forse è un giudice un po' di parte, mi piace che quello sia il mio regalo per lui. Mi piace prendermi appuntamento con una torta o dei biscotti, è il mio modo di dire "Ti ho pensato, e questa è una carezza speciale". Per questo stesso motivo, una volta ho fatto cascare delle stelle su una crostata alla crema di cacao e nocciole, perchè trovavo che quello sfondo fosse, per una volta, più adatto rispetto al cielo. Ho arrotolato dei cordoncini di pasta frolla per ricavarci delle iniziali e dei numeri. Un'altra volta è toccato alla confettura di more, l'importante era il disegno intagliato con cui l'avevo debitamente coperta. Un'altra volta mi sono avventurata nei baci di dama, e ci sono volute almeno tre volte prima che venissero friabili come volevo io. Come li ricordavo io, quando ne acquistavo un sacchettino e non vedevo l'ora di affondarci la mano poco dopo che mi era stato consegnato da dietro il bancone. Ma le danze sono state aperte da dei chocolate crinkle cookies, gustati ringraziando l'ombra estiva gentilmente concessa da un bersò.