Visualizzazione post con etichetta senza glutine. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta senza glutine. Mostra tutti i post

giovedì 22 luglio 2021

Fotogra(mia)

dates almond truffles

Credo che la fotografia mi abbia educata alla forma più autentica di bellezza. Quella dei capelli scompigliati, delle gocce d'acqua sulla pelle e di quelle di pioggia che scivolano sui vetri delle finestre, come a scappare dal temporale che le ha generate. La bellezza delle ombre tremolanti, delle luci che ridisegnano profili e appianano spessori e creano prolungamenti delle cose. 

giovedì 8 aprile 2021

Ricominciare.

breakfast cut in slices

Ho bisogno di raccogliere nuove sensazioni, di risvegliare quei ricordi, di tornare ad indossare quei vestiti un po' larghi e perennemente stropicciati. Delle sveglie presto, della luce ovattata che c'è quando il mondo ancora dorme e il sole ancora è basso, dei passi svelti per i corridoi del sesto piano, di osservare in silenzio la vita che scorre anche quando tutto sembra immobile, di come siamo stati progettati per non smettere mai di esistere per davvero. Pensare che là sotto, lì dentro, c'è esattamente tutto ciò che siamo. Una complessità così piccola che mette fascino e paura. Una paura affascinante, quella che si prova per tutto ciò che sempre sarà inafferrabile, impareggiabile. Conservo le parole per quando ne avrò bisogno, ma so già che non saranno abbastanza per mettere in ordine tutto. E andrà bene così.

mercoledì 10 marzo 2021

Vegan lemon curd

vegan lemon curd kisses
Non è da molto che sento un legame viscerale con la montagna. Mio nonno mi ci portava spesso da bambina ma non era molto paziente nei confronti dei piccoli passi che potevo fare. Lui, scout dalla nascita, partiva e raramente si voltava indietro. Instancabile. Le salite per me erano solo fatica, quella fatica che esaurisce tutte le forze per apprezzare il panorama dalla vetta. Quel panorama a cui nessuna fotografia renderà mai giustizia.

mercoledì 20 gennaio 2021

Di ritorni e biscotti

oat cookies with dulce de leche and pecan nuts

Le cose semplici non mi sono mai piaciute. Ci pensavo l'altra sera quando, nel cuore della notte, mi sono infilata gli auricolari nelle orecchie e ho fatto partire qualche brano che mi desse la carica di cui avevo bisogno per finire il paragrafo e spuntare l'elenco degli ultimi argomenti che mi mancavano. Nessuna tazza di caffè avrebbe potuto sostituirsi alla musica. Tutto attorno a me, un silenzio assordante. Dentro di me, solo l'entusiasmo per qualcosa che mi stava piacendo davvero. E come non ci si potrebbe commuovere studiando l'evoluzione di una vita? Capendo come tutto sia inspiegabilmente perfetto e coordinato, dal tempo zero? 

sabato 12 dicembre 2020

Torta all'arancia e cioccolato bianco

vegan&gluten free orange cake with white chocolate ganache

Preparare una torta con un sottofondo musicale resta uno dei miei rimedi preferiti per combattere la malinconia di questo periodo e per accogliere la magia che quest'anno si sente mancare. Ricercare il tanto nel poco mi aiuta sempre a ricordarmi cosa conti davvero; avere la possibilità di condividere una merenda con le persone che si amano è sicuramente uno dei privilegi che si danno per scontati, ma per i quali mai come in questo periodo dovremmo essere grati. 

martedì 6 ottobre 2020

Energy granola bars

energy granola bars, vegan&gf 
Avevo bisogno di premere su quel benedetto tasto "pausa" e tornare a respirare profondamente, a pieni polmoni, sebbene sia un lusso in questo periodo. Lasciarmi avvolgere dai raggi del sole, accarezzare dal vento, assaporare la lentezza. Godermi un forno acceso, il disordine degli ingredienti su un piano da lavoro, un impasto che cresce al di sotto di un canovaccio. Una ciotola che racchiude tutto il calore che quel grigio, là fuori, non sa regalare.

mercoledì 16 settembre 2020

Pancakes senza glutine al cacao

cocoa pancakes, vegan & gluten free
Non so come ci eravamo trovate a parlare di amare e amarsi. Lei mi disse "Beh io non ci credo tanto. F. mi ha aiutata ad amarmi senza accorgersene. Mi ha fatto scoprire e liberare nuovi lati di me, che nascondevo da talmente tanto tempo che mi ero persino dimenticata della loro esistenza". 

martedì 8 settembre 2020

Zebra cheesecake

zebra cheesecake

Mi sono messa a pensare, dal nulla, ad un gioco che mi piace sempre, quando lo facciamo: confidarci le impressioni che abbiamo avuto l'uno dell'altra quando a legarci era solo uno sguardo e qualche parola di circostanza. Ed è inevitabile sorridere, stupendoci di quanto tempo sia passato senza che ce ne siamo potuti accorgere; quanto oltre siamo andati a quello sguardo e quelle parole. So che ora sarebbe impossibile replicare quei momenti, perché pur essendo le stesse persone siamo anche un po' diverse. E quando l'altro giorno ho fissato le foto appese alla parete, ti ho guardato con un'aria nostalgica che hai notato subito. 

martedì 1 settembre 2020

Parlando di scrittura, con una fetta di torta

marble cake vegan&gf
La scrittura ha sempre esercitato un potere catartico su di me e il blog, offrendomi le sue pagine bianche da riempire, è diventato il mio diario personale quando avevo bisogno di raccontare tutt'altro rispetto a ciò che mi succedeva. Ma è proprio questo il motivo per cui è stato terapia: parlando di tutt'altro e al tempo stesso di me, ho ritrovato me stessa senza accorgermene.
Ho sempre scritto per sfogo. Per immortalare ricordi e per metterli nero su bianco mentre si stavano sbiadendo, se mi ero dimenticata di imprimerli quando ancora erano freschi e nitidi. Ho sempre scritto quando volevo comunicare qualcosa a qualcuno, ma le parole parlate mi riuscivano difficili. Ho letto per restare in ascolto della mia voce e capire se quella musicalità mi piaceva, se era adatta al mio messaggio; cambiando punteggiatura e spostando parole nella frase, un'operazione che fa la differenza più di quanto credessi.

martedì 25 agosto 2020

Due punto zero

nana oat sandwich cookies
Le illustrazioni mi hanno sempre trasmesso un senso di serenità, e suggerito che forse, i bambini, quando si guardano attorno vedono davvero un mondo colorato e pieno di persone sorridenti. Con una U al posto della bocca, che se anche dal tratto sottile rimane sempre ben visibile. Amo i colori e, soprattutto, amo come la fantasia della mente possa compensare alla loro mancanza, quando sono un po’ più sbiaditi. Amo come riescano ad essere una trasposizione meravigliosa della realtà, dei fotogrammi perfetti e affascinanti anche quando rappresentano una notte tenebrosa. Come riescano a fermare una sfumatura che nella vita reale sarebbe in continua evoluzione, sopraffatta da giochi di luce e ombra. Amo la leggerezza intrinseca delle pennellate e delle forme riempite, fino a far sparire i contorni e a fondersi in armonia con il resto. 

martedì 18 agosto 2020

Tofu cheesecake senza cottura

insane vegan tofu cheesecake!

Vorrei chiedere scusa al mio corpo per tutte le volte che non l'ho ringraziato, ma anzi l'ho disdegnato per il fatto di non essere conforme al mondo patinato con cui ci interfacciamo ogni giorno. Vorrei ringraziarlo perché tutto ciò che posso fare attraverso di lui è molto più importante e soprattutto non è scontato, ogni gesto e pensiero hanno un potenziale infinito. Vorrei mi perdonasse per tutte le volte che ho dimenticato il suo essere la mia casa ed il fiore di cui mi devo prendere cura. Per tutte le volte che non ci ho visto la bellezza che gli appartiene, e che è intrinseca nella macchina dagli ingranaggi perfetti di cui disponiamo. Per tutte le volte che mi sono soffermata su curve diverse dalla sola importante: il sorriso. 

martedì 11 agosto 2020

Un gelato al cioccolato insolito e cremosissimo

the creamiest avo chocolate ice cream
Ho pochi sogni nel cassetto e non perchè non sia ambiziosa, ma perchè quello che per me è imprescindibile, dopo la salute, è la serenità. Ricercarla in ogni attività e circostanza, una priorità. Una cosa che però vorrei poter realizzare periodicamente è il viaggio e, per quanto abbia visitato pochi posti fino ad ora (al contrario di quella che è la moda attuale, forse più per riempire una gallery con cui presentarsi al mondo che altro), ho amato intensamente una città dove spero di poter tornare presto, insieme ad una lista un po' più lunga di posti già spuntati. Vorrei riempirmi occhi e cuore di campi di lavanda che si confondono con l'orizzonte, e campi di girasoli che si fondono insieme al tramonto. Cespugli di mirtilli da riempirsene le mani, e di lamponi da infilare sulle dita. Ruscelli gelidi, raggi di sole che non scaldano mai abbastanza, pranzi al sacco completi di dolce e succhi di frutta. Montagne blu in lontananza, e vicino a me il rumore cadenzato delle onde che corrono a riva. Un tramonto dietro al finestrino. Guardare le stelle mangiando gelato, proprio questo qui.  

martedì 4 agosto 2020

Quella crema buona che si chiama...

vegan almond chocolate spread
Mi piace pensarmi come quell'ospite che non arriva mai a mani vuote. Come la sorella, o la figlia, che si premura di preparare una colazione diversa dal solito, con gli assaggi in anteprima. Come l'amica che sotto Natale non manca mai di donare un sacchettino di biscotti sfornati qualche ora prima. Come la fidanzata che, nel bagagliaio della macchina, nasconde sempre qualche nuova invenzione. Credo che tutte queste parole descrivano perfettamente la me di questi anni, soprattutto degli ultimi mesi. La me che avevo lasciato tra queste pagine e che ho ritrovato non appena ne ho riaperti i battenti. Con un po' più fantasia di prima, la stessa che mi ha fatto trasformare una ricetta scoperta per caso in una delle più note creme spalmabili. 

mercoledì 15 luglio 2020

Nana ice cream al caffè

coffee nana ice cream, naturally sweet and with chocolate chunks
Quando ero piccola mio nonno diceva sempre "La montagna non si raggiunge, si conquista. E la vista dalla cima è impagabile.". Io rispondevo facendo spallucce e sbuffando un poco, senza rendermi conto che questo mantra rispecchia perfettamente il percorso che ho scelto di intraprendere. E anche se alla cima ancora non ci sono arrivata, a volte mi giro e guardo il panorama che inizia a farsi bello alle mie spalle, con gli occhi lucidi, ricordando la fatica di ogni singolo passo e la gratificazione ad ogni tappa raggiunta. Però, c'è un però. Quello che ho imparato cammin facendo, è che serve anche equilibrio per il proprio benessere. Quindi, insieme alle ore di sonno da recuperare (forse), preparo gelati furbi per ovviare al problema della contraddizione tra forno ed estate. 

giovedì 25 giugno 2020

Pancakes vegan e senza glutine con farina di mandorle

pancakes gluten free and vegan
La farina di ceci è un ingrediente che fino a qualche mese fa non era ancora approdato nella mia cucina. Complice del suo ingresso trionfale è stata sicuramente Elena, che senza saperlo mi ha fatto fare un tuffo tra i ricordi dell'estate di due anni fa. Un'estate ligure, dal sapore della farinata. Quella che, insieme alla focaccia con le cipolle, difficilmente riesce ad arrivare a casa sana e salva, senza averle dato almeno un morso. Ancora tiepida, irresistibile, almeno quanto le baguette parigine che si tengono sotto braccio, ma con il sacchetto un po' aperto, per annusare profondamente quel profumo così morbido. 
Ho scoperto che la farinata, che tanto mi era piaciuta, è facilissima da fare anche a casa, e persino in padella. Ma ad utilizzare la farina di ceci nei dolci, ecco, a quello non ero ancora arrivata. 

martedì 16 giugno 2020

Una cheesecake senza cheese!

cheesecake without cheese
Mi piacciono i piccoli gesti. Una torta preparata con il cuore pur di poter cogliere la magia di un sorriso che si disegna su un volto, un mazzo di fiori tagliati freschi, la lattuga che cresce nei vasi in giardino, le passeggiate mano nella mano anche se i posti sono sempre gli stessi e qualche volta non sarebbe male camminare a piedi nudi e ad occhi chiusi affidandosi alla memoria. Mi piacciono i cieli azzurri che si incastrano perfettamente ai profili delle vette che quasi per una magia conservano le neve anche nel pieno dell'estate, per ricordare la unicità della sua purezza. Sono nata a dicembre, il giorno in cui sono nata nevicava. Forse è per questo che la neve mi incanta così tanto?

martedì 2 giugno 2020

G come granola golosa

vegan granola
Quando ero piccola le mie colazioni erano composte di latte e biscotti. E quel maledettissimo latte facevo pure sempre fatica a digerirlo: la scuola mi metteva una certa ansia, la mattina era sempre governata da un velo di agitazione, e finivo con lo svuotare la tazza sempre più in fretta di quanto il mio stomaco avrebbe preferito.  Dei cereali da colazioni mi affascinavano le pubblicità, e l'ampia scelta sugli scaffali del supermercato. Ma quelle poche volte che è capitato provassi la novità cioccolatosa del momento, la confezione la finivo a fatica. Anzi, diciamo pure che la confezione rimaneva mezza piena per molti giorni ed io ero già tornata ben felice dalla mia accoppiata vincente. 

lunedì 6 aprile 2020

La torta della salute di Gabila

torta della salute
"Sei brava a riuscire ad aggiustare sempre il tiro, non è da tutti". Sorrido dentro, stupita, di fronte a questo complimento. A volte si parla con qualcuno, e questo qualcuno non si rende conto di fare scoppiare dei piccoli fuochi d'artificio dentro di noi con delle -apparentemente- semplici parole.
"È 'solo' questione di restare ad ascoltarsi. Stare ad ascoltare le proprie esigenze, in propri desideri, la propria insofferenza nei confronti di qualcosa che si continua a fare, ma nella maniera sbagliata perché diventa così totalizzante da annullare se stessi. Ascoltare le proprie voglie, quello che sentiamo giusto per noi e non quello che pensiamo lo sia perché lo è per gli altri. Ascoltarsi perché a volte continuare a 120 chilometri all'ora su una strada porta a non godersi il paesaggio, e non è detto che ci sia data la possibilità di tornare indietro per ammirarlo. E anche se potessimo, forse non sarebbe più lo stesso. 

mercoledì 25 marzo 2020

"Senza niente"

plumcake vegan e gluten free
Quasi dieci anni fa non ricordo se fosse un lunedì o un martedì, se fosse mattina o pomeriggio oppure sera. Ricordo che tutto iniziò da un impasto. Di pasta frolla, perchè la crostata è sempre stata il cavallo di battaglia della nostra cucina, al secondo posto, però, rispetto allo strudel di mele. Un impasto che mio papà lavorò con mano esperta nella ciotola bianca della Krups che ancora adesso utilizzo. Un impasto profumato di rhum e limone, perchè noi lo aromatizziamo così - ed è ciò che fa la differenza. Un impasto che ha segnato, indiscutibilmente e irreversibilmente, l'inizio del mio amore per la cucina. E vi dirò: questa affermazione è in totale contrasto con la me di quegli anni. 

sabato 21 marzo 2020

Cookies senza glutine pere e cioccolato

cookies senza glutine-1924
Prima di riprendere a guidare sono passati anni. Ne ero terrorizzata e cercavo sempre di schivare l'argomento, sentendomi in difetto. Vedevo l'incidente dietro l'angolo e persone attraversarmi la strada d'improvviso. Appena trasferitami per l'università, il mio appartamento era vicino alla sede in cui si teneva la maggior parte delle lezioni e per questo non avevo bisogno di un'auto. A casa ci tornavo di rado, perchè tutta la settimana di lezioni obbligatorie mi privava del tempo per studiare. E così, finivo per sacrificare quello del weekend. 
Poi arrivò L., che per un anno ebbe la pazienza di venirmi a prendere e riportarmi a casa. Che poi, "casa" per me è sempre stato un altro luogo. Anzi, altre persone. Sotto la spinta della sua fermezza e dolcezza al tempo stesso, con le quali sosteneva che avrei dovuto riprendere in qualche modo perchè ne avrei potuto avere bisogno, presi confidenza con la Panda azzurra della nonna. Anzi, di "quell'azzurro". "Quello che sicuramente il nonno avrebbe scelto" insieme a lei.