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sabato 30 gennaio 2021

Rendere visibili le cose invisibili è un atto di cura

apple pie

Non passa così, da sola. Ma non è nemmeno una battaglia che si vince. È un sintomo. Che porta allo scoperto quello che fa male dentro. La paura, il vuoto, l’abbandono, la violenza, la collera. È un modo per proteggersi da tutto ciò che sfugge al controllo. Anche se a forza di proteggersi si rischia di morire."

giovedì 17 dicembre 2020

Cinnamon pull apart bread

cinnamon pull apart bread
Il profumo della cannella mi ha sempre dato una piacevole sensazione di conforto. Di candele, di luce che cala presto, di forni accesi, di mele e di strudel, d'autunno, di cappuccini con panna, di kanelbullar che accompagnano sempre il mio ritorno a casa dopo una domenica pomeriggio all'ikea. Una lista infinita delle cose che preferisco di più. Ho sempre fatto fatica a descrivere un profumo senza associarlo a ciò che mi evoca, forse perchè il suo essere così astratto vuole che lo si concretizzi in qualche modo. E questo mio concretizzare la cannella con la stagione che vorrei durasse dodici mesi all'anno e che per me è così colma di bellezza, l'ha sempre resa affascinante ai miei occhi.

martedì 1 dicembre 2020

Lussekatter in anticipo

lussekatter

Sono nata il primo giorno d'inverno.

E, da quello che mi raccontano gli altri, il giorno che sono tornata a casa dall'ospedale nevicava. 
"Bambina fortunata", aveva detto la mia nonna, contenta che per un soffio non fossi nata capricorno. 
La neve ha sempre esercitato una certa magia, su di me. E tra tutti i ricordi belli, tra tutti gli infiniti intervalli alla scuola elementare a costruire pupazzi di neve, i sabati pomeriggio al corso di sci, e le domeniche a pattinare in quella piccola pista di Saint Moritz, l'altro giorno mi è venuta in mente un'immagine ben precisa, che non è esattamente un ricordo. 

martedì 10 novembre 2020

Di fili rossi come un melograno

pannacotta pomegranate vegan tart

Sono sempre stata una persona in grado di riconoscere a pelle chi le sarebbe stato affine. Come se avessi da sempre la capacità di riconoscere, dai più impercettibili modi di fare dell'altro, che tipo di carattere avesse. E' successo così con la mia amica A., con cui ho condiviso il posto in fondo alla classe e vicino alla finestra, al liceo. E con cui continuo a scambiare ricette e foto di gattini. Ma la cosa più bella è che, dietro a tutta questa leggerezza, so di poter contare su di lei: ce lo dimostriamo indirettamente da più di dieci anni. E' successo con le amiche che ho scoperto virtualmente, e sono state la conferma che i fili rossi esistono davvero; che certe parole sincere sanno farti ritrovare il tuo posto nel mondo mentre ti sembrava di vagare senza direzione. E' successo con L., e tutte le cose che gli ho scritto in quella lettera consegnata a giugno gliele riscriverei tali e quali. Ripensando a tutti quei momenti buffi che abbiamo vissuto e persino quelli più brutti, ma "anche i più brutti mi sembrano belli perchè c'eravamo pur sempre tu ed io". 

martedì 3 novembre 2020

Melograno come fossero lamponi

pomegranate chocolate vegan cake

Ho un debole per i viali alberati che si tingono di giallo, dove le foglie creano un tappeto che nasconde la strada e i fusti chiudono il cielo. Ho un debole per i raggi di sole che filtrano attraverso i rami addobbati di arancio, illuminandoli; per i giochi di luce calda che durano solo qualche minuto. Ho un debole per le bacche rosse e per i profili neri degli alberi sulle montagne, quando il sole sta tramontando. Per i cieli infuocati e per le nostre risate di quando ti dico "Ora dimmi qualcosa di stupido, così mi metto a ridere" anche se mentre ti vengo incontro il sorriso ce l'ho già. E infine, come si fa a non avere un debole per le torte al cioccolato dove il melograno sostituisce degnamente i lamponi? 

martedì 20 ottobre 2020

Davanti ad una tazza di tè

biscuits 
Ho sempre amato le stazioni la mattina presto. Quando già brulicano di persone, mentre il mondo oltre i binari è ancora sopito. Quando già pulsano di vita e di tempo che corre con la sua solita impazienza, annunciando giornate che inizieranno in destinazioni diverse. Ho sempre amato guardare fuori dal finestrino, anche se le forme si fondono in macchie di colori in cui alberi e case tentano di conservare una loro identità; essere spettatrice degli impercettibili cambiamenti di un cielo che si sveglia.

giovedì 2 aprile 2020

Gli ultimi sprazzi d'autunno

pumpkin chocolate cookies vegan
Da fedele amante dell'inverno, mi è presa un'incontenibile voglia d'estate. Voglia di vento tiepido sulla pelle e tra i capelli, di buio tardi, di luce forte e intensa, di cieli limpidi. Di quell'azzurro che sembra essere stato dipinto da qualcuno passato di lì per puro caso, e che non è consapevole di stare donando qualcosa di prezioso. Di profumi, di lunghe passeggiate con la bellezza di quelle cose che si rivivono dopo tanto tempo. Di leggerezza, di libertà, di poter respirare a pieni polmoni per far uscire ogni residuo di paura. Per recuperare tutto ciò che era stato messo in standby. Per recuperare tutto quello di cui ho sentito la mancanza. Per salutare questo inverno forzato ma non con un semplice arrivederci: con un addio. Un addio al suo grigiore insostenibile ed alla sua infertilità.

lunedì 7 ottobre 2019

Prjaniki

prjaniki
Il periodo delle feste, nella mia vita di bambina, iniziava sempre più spesso con i biscotti speziati piuttosto che con caselline del calendario dell'Avvento da aprire. A partire dall'inizio del mese di Dicembre, per la precisione dalla festa di San Nicolò, sapevo che presto o tardi il nonno si sarebbe presentato con un sacchettino colmo di Lebkuchen direttamente dal Trentino. Alcuni glassati di bianco, altri con un vestito rosa e confettini colorati, altri ancora - i più golosi e miei preferiti - avvolti da un sottile strato di cioccolato fondente. Alcuni tondi, altri a forma di cuore. E quando il periodo delle feste finiva, gli ero decisamente grata più per avermi offerto questi dolcetti che per il solito blasonato panettone di rito, che le pasticcerie ogni anno si dedicano a reinventare per cambiare l'opinione poco entusiastica che la gente ha su di lui.

venerdì 10 ottobre 2014

Sformatini di cannellini, miglio e cavolfiore

Cauliflower patties with millet and cannellini beans
[toh, chi l'avrebbe mai detto. Un ombra di "salato", nessun biscotto, due ricette in una settimana.]
Guardateli bene, questi due tipi qui sopra (faccio finta di avere il dito indice che guarda in su). Guardateli bene perchè, insieme ad altri individui dall'improponibile color magenta a volte e prugna altre, vogliono a tutti i costi essere miei coinquilini. Mi stanno amabilmente invadendo il freezer. Non che siano di troppo disturbo, intendiamoci; a dirla tutta spesso mi salvano la cena quando quella snob della piastra a induzione non vuole essere neppure sfiorata e il mio umore -va detto- è in sintonia con il suo. 

lunedì 26 novembre 2012

L'Apple Pie di un pomeriggio d'autunno

apple pie
Cùcù, chi non muore si rivede, mi verrebbe da dire. C'è voluto un pomeriggio qualsiasi e un po' di stanchezza  in eccesso per costringermi ad affondare le dita tra pezzetti di mela profumati di cannella, e certo non avrei potuto aspettare di più. Non potevo attendere un prossimo autunno senza immortalare la scia di un apple pie fumante anche tra queste pagine. Perchè fuori l'aria è fredda, il naso rosso, le foglie pure. E allora, allora mi pare chiaramente ovvio. Allora, in queste circostanze, si fanno due cose: si accende il forno, e si mette a scaldare dell'acqua in un bollitore da tè di tre litri.

lunedì 9 luglio 2012

Di Tarte con tre erre, partenze e doppi traguardi

Tartòpomm
Le avventure continuano in questa pazza casa, dove si chiamano per nome lavavetri e piccoli baobab senza saperne il perchè. Un po' si sorride, un po' si sbuffa per il caldo spolverando soprammobili che non ricordano più la loro precedente postazione sul pianoforte. Si guarda fuori dalla finestra sperando in un po' di pioggia, giusto per poter dire al forno che, in teoria, non è mai stato in ferie. E ci si accorge di una data importante soltanto il giorno prima.

lunedì 21 novembre 2011

"Winter is an etching, spring a watercolor, summer an oil painting and autumn a mosaic of them all."

Winter is a... 3
"L'inverno è un'acquaforte, la primavera un acquarello, l'estate un dipinto ad olio e l'autunno un mosaico di tutti questi."
-Stanley Horowitz

E' davvero così. E' sorprendentemente meraviglioso.
E io non mi stancherò mai di guardare le foglie rincorrersi.

mercoledì 8 dicembre 2010

Zucca arrosto al rosmarino e zenzero

zucca arrosto
Questo è uno dei contorni che stupiscono per la loro semplicità: avreste mai pensato di cuocere la zucca al forno, e poi mangiarla così, con una macinata di pepe e una grattuggiata di zenzero fresco? Beh, io no. 
Forse perchè ho sempre mangiato la zucca nel risotto o nelle zuppe insieme a qualche verdura di stagione. Quello che più mi piace della verdura è infatti la sua versatilità: dà sempre quel tocco o sapore in più che completa il piatto, rendendolo un po' insolito. La zucca preparata in questo modo è davvero buonissima, croccante in superficie e morbida dentro, perfetta con un po' di riso bianco, formaggio, affettato, ma anche con carne e pesce. Insomma, se avete qualche zucca in più e non sapete come utilizzarla o volete semplicemente sfruttare questo ortaggio finchè la stagione lo permette, vi consiglio di assaggiare questo contorno, perchè merita davvero!
La ricetta è di Jasmine e, come dico sempre quando si tratta di altri blog, date un'occhiata anche al suo: qualche idea originale si trova sempre! Ho apportato qualche piccola modifica e le quantità variano a seconda della quantità degli ingredienti a disposizione. 

sabato 4 dicembre 2010

Tortini integrali morbidi con miele e melograno

tortini morbidi integrali con miele e melograno
Appena ho assaggiato questo tortini, sono rimasta piacevolmente stupita della loro morbidezza e sofficità, malgrado l'assenza di burro. Quando preparo una torta, temo sempre che sia troppo dura o che non si sciolga in bocca come dovrebbe... beh, non è proprio il caso di questi dolcetti che, con l'accoppiata vincente di miele e farina integrale, sono davvero perfetti come merenda, colazione, o come semplice dessert di fine pasto.

domenica 10 ottobre 2010

Crostata di zucca

pumkin pie
Finalmente una crostata! Sono le mie preferite, ma, essendo anche le più laboriose, ultimamente non le posso preparare spesso. Oggi però, approfittando del fatto che sono stata a casa, ho voluto provare a fare questa di zucca: prima d'ora non avevo mai assaggiato ne' usato la zucca nei dolci. So però che viene usata spesso in cucina e, trovandoci pure in autunno, perchè non approfittare?

domenica 26 settembre 2010

Risotto con la zucca

risotto con la zucca
Da voi è già arrivato l'autunno? Oppure fa ancora caldo, l'estate non vi ha ancora abbandonati? Qui non saprei dire: questa mattina l'aria era fresca e pulita, ma dopo qualche giorno di pioggia il sole è ritornato. Le montagne stanno mutando il loro abito verde smeraldo, che, a poco a poco, assume le tonalità del grigio. Le foglie degli alberi non sono ancora cadute, ma sono sicura che verso fine mese si potranno già raccogliere le castagne. Che bello, l'autunno! Mi è sempre piaciuto: dopo mesi e mesi di caldo torrido e persistente, il suo fresco venticello è proprio gradevole. La cosa migliore però, è che finalmente si può riaccendere il forno! So già che voi starete sfornando tantissime squisitezze... Io cerco di sfruttare al meglio, finchè sarà possibile, tutto ciò che ha da offrire questa stagione: zucca, castagne, pere e mele... Non possono proprio mancare nei piatti di questi mesi che ci aspettano.
Oggi quindi, salato: risotto con la zucca. Mia mamma lo prepara davvero spesso durante questo periodo, e poichè mi piace davvero tanto, ho deciso di postare la ricetta. Per tutti gli amanti della zucca, vi consiglio di provarlo!