Lo so, lo so. Cosa c'entra questo tripudio di frutti rossi con le uggiose giornate di metà novembre? Nulla, appunto. Ma credo di potermi far perdonare facilmente, se oggi sono qui a lasciarvi la ricetta di un pan di Spagna vegano.
Lo so, lo so. Se le fragole a novembre sono un'eresia, figuriamoci un Pan di Spagna senza uova. Ma mi posso giustificare dicendo che con il nome di questa nota base della pasticceria ho sempre inteso tutte quelle torte che si prestassero ad una farcitura candida come la neve. E sebbene non sia decisamente il tipo di torta che sceglierei se mi trovassi più alternative davanti agli occhi, il risultato mi ha pienamente soddisfatta. E anche voi potreste trovarvi, per necessità o per piacere, a dover preparare qualcosa di simile. Quindi, bando ai pregiudizi!
Ah e lo so, che le feste non si possono fare. Ma se qualcuno dovesse spegnere delle candeline attraverso uno schermo, beh sarei contenta se questa ricetta vi facesse compagnia :)
Sono stata estremamente soddisfatta del risultato: questa torta non è secca nè umida, è la giusta via di mezzo, quindi si presta bene ad accogliere un ripieno che per ovvi motivi la inumidirà. Si presta a tantissimi utilizzi diversi e al gusto che preferite. Spero potrà accompagnarvi in ogni momento felice!
Pan di Spagna vegan
Ingredienti (per uno stampo da 18-20 cm di diametro):
farina 00, 180 g
fecola di patate, 50 g
lievito per dolci, 16 g
zucchero a scelta, 100 g
olio vegetale, 80 g
latte vegetale, 150 g
sale, un pizzico
acquafaba, 80 g
In una ciotola, montare a neve ferma l'acquafaba. Mettere da parte.In un'altra ciotola, unire gli ingredienti secchi (farina, fecola, zucchero, sale, lievito) e mescolare bene. Aggiungere l'olio e poi il latte, per ultima l'acquafaba incorporandola con movimenti dal basso verso l'alto.
Azionare le fruste elettriche e lavorare l'impasto sciogliendo i grumi e cercando di incorporare ulteriore aria.
Versare in una tortiera oliata o rivestita di carta forno, cuocere in forno preriscaldato a 180°C statico ripiano centrale per 35-40 minuti. Verificare la cottura con la prova stecchino.
Date le piccole dimensioni consiglio di non dividerla in più di due strati.
Per farcire, potete utilizzare la panna di cocco, ottenuta montando la parte solida del latte di cocco full fat lasciato in frigorifero per 12-24 ore. Il raffreddamento favorirà la separazione della parte grassa dal resto, e sarà proprio questa che dovrete utilizzare.
Io no ho mai pregiudizi in fatto di dolci :-) no sarà periodo di fragole ma appena ho visto questa meravigliosa torta ho pensato al Natale. Fa davvero festa
RispondiEliminagrazie mille!
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