/"Dove mi porti?"
"In montagna. O a Parigi. Mio posto del cuore, non si batte"
Per una volta le uniche parole che preferisco lasciare sono quelle della ricetta, perchè la scrittura non è mai stata una forzatura ma piuttosto l'assecondare e il concretizzare un flusso naturale che non so ancora, di per certo, da dove nasca. E le volte che rimane in silenzio, è perchè c'è troppo, o perchè non c'è nulla. E nessuna delle due cose ha qualcosa che non vada.