Stelline glassate al miele e spezie

Mi ricordo bene quando, anni fa - perchè sì, del tutto inspiegabilmente il tempo è corso in fretta persino qui - attendevo con ansia l'arrivo di una rivista mensile di ricette a cui ero abbonata, fantasticavo dietro a quelle fotografie grandi e impeccabili, sognavo di poter realizzare qualcosa di simile un giorno o l'altro, e prendevo spunto per tante idee nuove. Soprattutto, nel mese di dicembre, agli sgoccioli del Natale, questi spunti che traevo da quelle pagine prendevano una forma e diventavano persino edibili, una volta sfornati. Mi divertivo a fare tanti biscotti diversi per tutte le persone a cui desideravo fare un regalo, ed il compiacimento era duplice. Non solo del ricevente ma anche mio: per aver fabbricato qualcosa che poteva avere una nuova foggia, o un nuovo ingrediente, qualcosa che sicuramente sarebbe stato diverso dal solito, qualcosa che avrei con cura adagiato in un sacchettino trasparente e adornato con un fiocco rosso e lucido, mimando una sorta di pasticceria casalinga aperta solo pochi giorni prima del 25.

E anche se nulla vieta di regalare ad un impasto la foggia di una stella, simile a quella che guarda tutti dall'alto della punta di un albero di Natale addobbato, al di fuori di questo periodo, anche se nulla vieta di abbondare con le spezie per profumare un impasto in qualsiasi momento dell'anno ed intridere uno spicchio d'autunno anche nell'estate più calda, anche se nulla impedisce di preparare una glassa bianca lucente per disegnare due occhi e una bocca su un omino di Panpepato anche a Pasqua, si sa che questa è la fase più giusta per farlo. Foss'anche solo per addobbare la casa, legando la punta di una stella con un pezzo di spago, e facendola cadere dolcemente dal ramo di un abete, prima che il giorno di festa si abbia l'autorizzazione a farla sparire. Andandola a rubare per una buona colazione, che profuma di miele, zenzero, e famiglia. 

Stelline glassate al miele e spezie

Ingredienti (per circa 20 biscotti):

Per le stelline:

farina 00, 100 g

farina integrale, 100 g

miele*, 8 cucchiai da tavola

olio vegetale, 60 g

latte (anche vegetale) o acqua, 6 cucchiai da tavola

lievito per dolci in polvere, 5 g

cannella macinata, 1/2 cucchiaino

zenzero in polvere, 1/2 cucchiaino

Per la glassa reale*: [qui]

zucchero a velo, 65 g 

succo di limone, 1/2 cucchiaino

albume, 20 g

acqua bollente, 1 cucchiaino

Per i biscotti: Mescolare tra loro gli ingredienti secchi (farine, lievito, spezie); aggiungere gli ingredienti liquidi e mescolare fino ad ottenere un impasto. Avvolgere in un foglio di carta d'alluminio e lasciare raffreddare in frigorifero per circa 30 min.

Preriscaldare il forno a 180°. Stendere l'impasto dello spessore di 5 mm circa su una spianatoia; ritagliare tante stelle (o altre forme; è eventualmente possibile formare un piccolo foro su una punta, qualora si volesse adoperarle come decorazione) e cuocerle in forno caldo per 10 min o comunque fino a quando non appariranno leggermente dorate ai bordi. Sfornare e lasciare raffreddare completamente prima di decorare con la glassa.

Per la glassa: Montare l'albume, aggiungervi lo zucchero a velo setacciato, l'acqua bollente e il succo di limone e continuare a lavorare con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto lucido ed omogeneo. Decorare i biscotti (con una sac à poche oppure semplicemente con l'aiuto di uno stuzzicadenti) e lasciare asciugare completamente.

N.B.: sostituendo il miele con il malto e preparando una glassa di acqua e zucchero a velo, questa ricetta può diventare vegana. Qualora abbiate intenzione di mangiare i biscotti 'in purezza', cioè senza glassa, consiglio di aggiungere all'impasto anche dell'estratto di vaniglia qualora sostituiate il miele con il malto, a meno che non prediligiate sapori poco dolci. Questo perchè, da esperienze passate, il malto tende a dolcificare meno del miele, oltre che ad essere meno aromatico.