mercoledì 29 giugno 2011

Dedicato a...

Have a sandwich!
... tutti quelli che sono stanchi del panino del bar sotto l'ufficio
... tutti quelli che stanno perdendo la voglia di cucinare un piatto di pasta per colpa del caldo
... tutti quelli che non sanno più che insalate di pasta/riso inventarsi
... tutti quelli che stanno ancora cercando il proprio panino preferito
... tutti quelli che sono sempre di fretta
... tutti quelli che amano le cose semplici...

Fatevi un panino! (magari questo :)

lunedì 27 giugno 2011

Vellutata di cavolfiore, limone e capperi

Cauliflower and lemon soup
Ve l'avevo detto che, anche con 40° (ok, non esageriamo :), avrei continuato a postare vellutate, no? In questo caso non è una di quelle fredde che vi avevo promesso, ma è buonissima anche tiepida. E, come se non bastasse, è stata una vera scoperta per due motivi: 
1) Non amo molto la famiglia dei cavoli e, avendo sempre cucinato lesso il cavolfiore, ecco, non siamo mai andati molto d'accordo. Beh, mi si è aperto un mondo: fatto così è davvero buonissimo e delicato; anche saltato poco in padella ha un po' più di sapore (per i più disperati :) e resta leggero. 
2) Il cavolfiore, come i suoi amichetti, puzza. All'inizio non ero molto convinta di fare questa zuppa anche per questo, visto che l'odore non se ne va via facilmente. E mi si è aperto un mondo anche qui! Vi basta se vi dico che non mi sono neanche quasi accorta che l'ho cucinato?
Comunque, spero di avervi fatto capire che questa zuppa di Chiara è davvero buonissima: delicata e dalle note fresche e mediterranee di limone e capperi. Quello che mi ha lasciata un po' perplessa sono state le dosi: con la quantità di ingredienti indicata, sono riuscita a fare solo due porzioni. Se volete, potete anche non allungarla con l'acqua di cottura in modo che resti più densa, e servirla come contorno.

venerdì 24 giugno 2011

Sablés al farro, cacao e cranberries

Farro, cocoa and cranberries cookies
In questi giorni, di mattina, il cielo è sempre nuvoloso. E sembra farlo apposta perchè, quando devo fare le foto io, ecco che il sole se ne va e rimane una luce pessima con cui è impossibile fotografare. Spero davvero che l'estate si decida ad arrivare perchè questi brutti scherzi, che ogni volta mandano all'aria i miei piani, non mi piacciono. Comunque, almeno non c'è ancora il caldo torrido che non ti permette nemmeno di accendere il forno e quindi ho potuto sfornare due teglie di biscotti senza colare! :)
Parliamo appunto di questi biscotti: per la consistenza sono a metà tra i sablès e i biscotti normali, perchè fuori croccanti e dentro sabbiosi. Dal gusto molto cioccolatoso che si sposa benissimo con il sapore acidulo dei cranberries, sono stati un'ottima occasione per provare sia la farina di farro, trovata tempo fa sottovuoto e a basso prezzo al supermercato, e i carnberries essiccati, trovati anch'essi per puro caso. Ottimi con un bicchiere di latte e un regalino goloso per tutti gli amanti del cioccolato :)

mercoledì 22 giugno 2011

Torta al limone e yogurt con limoni caramellati

Lemon yogurt cake
Questa una torta che ho preparato per un'occasione davvero speciale: settimana scorsa è stato il compleanno della mia nonna e, scusate se è poco, novant'anni si compiono una sola volta nella vita. Perciò, per festeggiare, ho spulciato per bene nella mia to-do list (che avrà subito almeno tremiladuecentocinquantatre modifiche però fa niente, almeno non si può dire che non sia vissuta :) e vi ho trovato questa torta: semplice, profumata e dalla consistenza giusta per essere accompagnata ad una tazza di tè o ad un bicchiere di latte. Ammetto di non essere una grande amante dello yogurt nelle torte, perchè, bene o male, dal forno è sempre uscito un mattoncino. Dopo aver provato tempo fa la torta dei sette vasetti, mi sono dovuta ricredere: era davvero morbida, perfetta anche da farcire e dalla consistenza piacevole. Volete sapere il segreto? Basta montare gli albumi a neve ben ferma e preferire l'olio al burro. Facile, no? Pensate che, quando avevo preparato la torta dei sette vasetti, mi ero pure dimenticata il lievito... Ma questo non lo diciamo a nessuno :P

lunedì 20 giugno 2011

Insalata di fagiolini e patate con salsa di sesamo

Green beans, potato and tahini sauce
Le verdure di stagione sono quelle che, per un certo periodo dell'anno, si mangiano in continuazione, cucinate sempre nello stesso modo. Bollite, con un filo d'olio. Oppure saltate in padella. Punto. A volte però è meglio cambiare e trovare un modo per renderle più appetitose, presentarle sotto una nuova veste che le faccia sembrare anche solo un po' diverse. Così per le patate e i fagiolini che, insieme a questa salsa di sesamo a base di tahini e dal gusto molto giapponese, hanno un sapore tutto nuovo. Ci vuole davvero poco per insaporire alcuni semplici piatti!
Per quanto riguarda il tahini, è una pasta di sesamo molto utilizzata negli aperitivi ma non solo: ho da poco scoperto che si può aggiungere anche negli impasti di ricette dolci, tra cui la tahinopita e molti altri dolci al cucchiaio e non. Insomma, un motivo in più per comprare il tahini e, soprattutto, provare questa buonissima insalata con la salsina di Sigrid :) Un giudizio? Non avrei mai pensato che potesse piacermi così tanto! Provatela, con qualsiasi verdura poco acquosa e meglio se semplicemente bollita!

giovedì 16 giugno 2011

Torta streusel pere e lavanda

Pear lavender crumb cake
Sbaglio o da queste parti non compare una torta da secoli?! Non capisco proprio come sia possibile: probabilmente perchè quest'inverno mi sono data anche troppo alla produzione di biscotti e ultimamente preparo più spesso dei tortini. Tranquilli, nella mia to-do list ci sono parecchie ricette di torte che devo ancora sperimentare, quindi non vi lascerò senza :) Questa, ad esempio, è stata un'occasione per provare il mio sciroppo alla lavanda, trovato l'estate scorsa in un negozietto francese davvero carino. Come sempre, quando compro qualche nuovo ingrediente non so ancora come lo utilizzerò, ma se mi capita di trovare in giro una ricetta che lo contenga, allora non esito a provarlo. E così è successo per questo sciroppo delicato che sicuramente qualcuno di voi, meno pigro di me, avrà fatto homemade :) Che dire di questa torta: è davvero buonissima, con una base di pasta morbida al profumo di lavanda e resa quasi cremosa dalle pere che sprofondano nell'impasto durante la cottura; il tutto ingolosito da una crosticina croccante alle mandorle. La prima ricetta che ho provato era di un blog polacco: la torta era buonissima, dentro ancora più cremosa di questa, ma non molto lievitata e con le "briciole" scomparse durante la cottura. Per questo mi ero ripromessa di rifarla al più presto, modificando questa ricetta di Sara che ricordavo di aver visto l'estate scorsa. Che dire, non pensavo che le pere fossero così buone nelle torte! Sembrano quasi crema, si sciolgono in bocca... a patto che siano belle mature.

martedì 14 giugno 2011

Verrines di quinoa, peperoni e crema di asparagi

Verrines au quinoa
In questi giorni le temperature stanno iniziando ad alzarsi e scatta subito la voglia di preparare qualcosa di fresco e veloce per pranzo: paste fredde di tutti i tipi e per tutti i gusti, ma anche riso e cereali vari. Io infatti, per queste verrines "a strati", ho usato la quinoa. Sicuramente molti di voi l'avranno già sentita e utilizzata: è infatti un cereale originario del Perù molto proteico (per questo indicato per le diete vegetariane e senza glutine) e ricco di grassi insaturi. Per un buon utilizzo, si raccomanda di sciacquarla prima con abbondante acqua fredda per eliminare le eventuali tracce di saponina, una sostanza che potrebbe dare al prodotto un sapore amarognolo. 
Date le informazioni d'obbligo :) , passiamo alla ricetta: è davvero molto semplice, leggera e perfetta per quando fa troppo caldo. Avevo visto l'idea di presentarla in questo modo qualche mese fa dalla bravissima Helen, l'avevo aggiunta alla mia lungherrima to-do list e ieri mi sono detta "ma la proviamo o no questa quinoa??" Ovviamente sì :) Come già scritto, alla ricetta di Helen ed alla presentazione mi sono solo ispirata a grandi linee: la cottura, le dosi e la modalità di preparazione le ho modificate io. 

martedì 7 giugno 2011

Tortini al cioccolato con gelato al lampone

Chocolate cake + raspberry ice cream
Questa è stata la prima volta che ho preparato il gelato. Non mi ero mai cimentata prima, forse perchè ho sempre creduto fosse molto difficile, forse perchè non ho la gelatiera, forse perchè l'estate scorsa ho fatto torte su torte e l'idea di fare il gelato non mi era neanche passata per la testa. Fatto sta che, così, di punto in bianco, mi è venuta voglia di farlo  e, anche senza gelatiera... beh... l'ho fatto (della serie: quando si vuole una cosa... :) . Devo dire che non è affatto difficile, ci vuole solo un po' di pazienza perchè bisogna girarlo ogni mezz'ora. Però, quando il gelato inizia a rapprendersi ed a solidificarsi, allora... si può dire che la pazienza è stata degnamente ripagata! Come proponeva la ricetta originale, ho servito il gelato al lampone (che, secondo me, è davvero dissetante, fresco e delicato) con dei tortini al cioccolato molto simili a questi, dalla consistenza forse un po' più morbida all'interno e con una crosticina croccante in superficie, ancora più buoni se mangiati tiepidi. 

venerdì 3 giugno 2011

Soba con zucchine e sesamo nero

Soba con zucchine e sesamo nero

Ricordate questo post, in cui vi chiedevo disperatamente dove trovare i soba? Ecco, neanche a farlo apposta il giorno stesso li ho trovati e, siccome ieri avevo un po' più di tempo per cucinare rispetto al solito, ho deciso di provare a farli. Il loro sapore è davvero particolare, a metà tra il riso e il grano saraceno, con un'insolita forma rettangolare ed un gusto un po' rustico che mi ricorda tanto i pizzoccheri. So che i soba tradizionali si preparano con le tipiche salsine di soia eccetera eccetera ma, visto che ne ero totalmente sprovvista e non avevo voglia di andare a comprarle, ho trovato la ricetta che faceva per me (molto italianizzata, devo dire :) e l'ho adattata a quello che avevo in frigorifero.