Voglia di feste in compagnia, di dolci alla frutta, di colori e di freschezza? Yeeepppeee, sfogatevi con queste due torte! State pur certi che farete una bellissima figura, eccome se la farete!
1. Trattasi di una di quelle crostate che adoro lasciare sul davanzale a raffreddare, ancora fumanti, in attesa che qualcuno, magari Ciccio (e se non è Ciccio, qualche goloso c'è sempre in giro), venga ad annusarla ben bene, con aria sognante e con un impellente desiderio di affogarci dentro. Un pie dalle note fruttate, dal lato croccante della pasta (a metà tra una frolla e una sfoglia, per l'assenza di uova e la cottura ad alta temperatura) e succosissimo. Una tra le più dolci scoperte, una tra le crostate di frutta più buone che abbia mai mangiato. Una cosa strepitosa insomma, una di quelle torte di cui non vorreste che restasse nemmeno l'ultimissima briciola. Per non parlare poi dei litigi per aggiudicarsela...
1. Trattasi di una di quelle crostate che adoro lasciare sul davanzale a raffreddare, ancora fumanti, in attesa che qualcuno, magari Ciccio (e se non è Ciccio, qualche goloso c'è sempre in giro), venga ad annusarla ben bene, con aria sognante e con un impellente desiderio di affogarci dentro. Un pie dalle note fruttate, dal lato croccante della pasta (a metà tra una frolla e una sfoglia, per l'assenza di uova e la cottura ad alta temperatura) e succosissimo. Una tra le più dolci scoperte, una tra le crostate di frutta più buone che abbia mai mangiato. Una cosa strepitosa insomma, una di quelle torte di cui non vorreste che restasse nemmeno l'ultimissima briciola. Per non parlare poi dei litigi per aggiudicarsela...
Pie di mirtilli, pesche e rabarbaro
Ingredienti (per uno stampo di 20 cm di diametro):
Per la pasta:
farina 00, 280 g
burro, freddo e tagliato a pezzetti, 140 g
zucchero, 2 cucchiai
acqua fredda gelata, 7 cucchiai
lievito in polvere, 1 cucchiaino
scorza di limone, 1 cucchiaino
sale, la punta di un cucchiaino
Per il ripieno:
mirtilli, 100 g
rabarbaro, tagliato a pezzetti*, 200 g
pesca gialla, 1
succo di 1 limone
zucchero, 80 g
amido di mais, 4 cucchiai
pangrattato, 1 cucchiaio
Per spennellare:
uovo, 1 tuorlo
panna (o latte), 1 cucchiaio
Preparare la pasta: Mettere la farina, il sale, il lievito, la scorza di limone e lo zucchero nella ciotola di un mixer. Azionare e mescolare a bassa velocità. Aggiungere il burro tagliato a pezzetti e, sempre a bassa velocità, mescolare fino ad ottenere un composto a briciole. Aggiungere gradualmente l'acqua, un cucchiaio alla volta, fino ad ottenere un palla di impasto. Non pulsare troppo. Avvolgere con pellicola per alimenti o carta d'alluminio e far riposare in frigorifero per un'ora.
Preparare il ripieno: Lavare la frutta, tagliare la pesca a spicchi e poi ancora a metà. Mettere la frutta in una ciotola capiente, aggiungere lo zucchero, l'amido, il succo di limone e mescolare bene (forse è più comodo con le mani).
Preriscaldare il forno a 200°. Imburrare uno stampo dai bordi bassi e foderare il fondo di carta forno. Dividere il panetto di pasta in due parti uguali. Foderare lo stampo con la prima, cospargere il fondo con un cucchiaio di pangrattato e riempirlo con la frutta. Ricavare dalla seconda parte delle strisce di pasta larghe 1 cm, e disporle sul pie come Nonna Papera insegna. Volete sapere come? Guardate il suo post.
Sigillare i bordi con altre due strisce di pasta o ripiegando quella avanzata verso l'intero. Premere bene con una forchetta.
Sbattere insieme il tuorlo e il cucchiaio di panna, quindi spennellare la superficie della torta e infornare per 40 min. o comunque fino a quando la superficie risulterà dorata e la frutta leggermente appassita. Sfornare, lasciare raffreddare e servire con un ciuffo di panna montata.
*si può sostituire aumentando i mirtilli o la pesca ;) E non ditemi che non vi penso!
NOTA 1: Potete variare il ripieno di questo pie, utilizzando preferibilmente frutta fresca e non poco acquosa.
NOTA 2: La pasta, anche con i due cucchiai di zucchero, è molto neutra: potete utilizzarla come alternativa alla solita pasta sfoglia, anche per pies salati. Coming soon!
2.Un'ode alle pesche, alle mandorle, all'estate. Al piacere di stare insieme, con gli amici con cui passare questo tipo di feste. Al mare, in giardino, a casa. Preparate un piccolo tavolo, appoggiateci sopra questa torta, magari con una bella alzata, parlerà da sola. A patto che non finisca prima...
NOTA: E' meglio consumare la torta il giorno stesso della preparazione, vista la presenza di ingredienti freschi quali lo yogurt greco e le uova.
E SE VOLETE PROPRIO ESAGERARE... Preparate uno yogurt alla vaniglia da servire con la torta, mescolando 220 gr di yogurt greco colato con 80 gr di zucchero a velo e i semi di mezza bacca di vaniglia (o 1-2 cucchiaini di estratto). Potrebbe essere comodo un mixer. Servire sulla torta e...
NOTA 2: La pasta, anche con i due cucchiai di zucchero, è molto neutra: potete utilizzarla come alternativa alla solita pasta sfoglia, anche per pies salati. Coming soon!
Torta allo yogurt, mandorle e pesche caramellate
(ricetta tradotta e modificata da qui)
Ingredienti (per uno stampo a cerniera di 20 cm di diametro):
farina 00, 130 g
farina di mandorle, 70 g
lievito in polvere, 10 g
zucchero semolato, 100 g
yogurt greco, 200 g
olio vegetale, 80 ml
uova, 4
scorza e succo di un limone non trattato
Per le pesche caramellate:
pesche gialle, non troppo mature, 3
zucchero semolato, 120 g
succo di 1/2 limone
acqua, 60 ml
Preriscaldare il forno a 180°. Setacciare
la farina e il lievito in una ciotola e mettete da parte. Sbattere
i tuorli e lo zucchero bianco in un mixer elettrico fino ad ottenere una miscela pallido e cremoso (5-7
minuti). Aggiungere lo yogurt, l'olio, scorza e succo di limone, mescolare e poi aggiungere anche le due farine. Mettere da parte. Montare a neve ferma gli albumi e incorporarli al composto di tuorli e farina molto delicatamente, compiendo movimenti dall'alto al basso. Versare il composto nello stampo imburrato e infarinato (oppure antiaderente con il fondo foderato di carta forno) e cuocere in forno per 35 min. o comunque fino alla doratura. Fare raffreddare su una gratella.
Per le pesche caramellate: Lavare e tagliare a spicchi le pesche, quindi metterle in una ciotola resistente al calore e irrorare con il succo di limone. Unire lo zucchero e l'acqua 60 ml in
un pentolino e portare a ebollizione a fuoco medio, mescolando per sciogliere
lo zucchero, poi cuocere fino ad ottenere un caramello non troppo scuro (8-10 min). Versare sopra le pesche, mescolare e mettere da parte per 1 ora.
Per servire: Distribuire le pesche al centro della torta con il loro succo/sciroppo e servire.
NOTA: E' meglio consumare la torta il giorno stesso della preparazione, vista la presenza di ingredienti freschi quali lo yogurt greco e le uova.
E SE VOLETE PROPRIO ESAGERARE... Preparate uno yogurt alla vaniglia da servire con la torta, mescolando 220 gr di yogurt greco colato con 80 gr di zucchero a velo e i semi di mezza bacca di vaniglia (o 1-2 cucchiaini di estratto). Potrebbe essere comodo un mixer. Servire sulla torta e...
Enjoy!
Oh mio Dio, non è necessario scegliere tra una delle 2 vero ?? perchè proprio non saprei ... mi sembrano meravigliose entrambe !!!!!!
RispondiEliminaqueste torte sono davvero meravigliose!! La prima però credo che la adorerei!! due idee fantastiche :)
RispondiEliminaHo l'imbarazzo dela scelta! Sinceramente me le mangerei tutte e due :-) che brava che sei! ciao
RispondiEliminache meraviglia!!! non saprei proprio quale scegliere...nel dubbio mi salvo tutte e due le ricette!!! ;)
RispondiEliminaMa come sono belle! E anche le foto, con quel tavolo.....danno davvero l'idea di un bel buffet estivo al riparo dal caldo.....bravissima! Ciao
RispondiEliminaDue dolci molto interessanti!
RispondiEliminaNella seconda ricetta manca il quantitativo delle uova, aggiungi?! Grazie!
Mi piacciono molto anche le foto!
Buonissime e straordinariamente golose :)
RispondiEliminaDue proposte davvero invitanti le tue non saprei cosa scegliere...ok le assaggio entrambe!!!baci imma
RispondiEliminaWow! posso iniziare a prenderne una fettina di ciascuna per colazione? :)
RispondiEliminache belle! Io adoro i dolci, quindi non saprei scegliere...m perchè scegliere...una fetta di tutti e due!:D
RispondiEliminaSpettacolari, io in particolare preferisco la seconda, ma non disdegnerei una fetta neppure della prima, nooooo...!!!
RispondiEliminaBravissima!
Bacioni e buonissima giornata
Ohhh ma che spettacolo.. sono entrambe ottime anche se preferisco la prima per un gusto personale... passo anche per salutarti... ci vediamo tra circa 10 gg! smack :-D
RispondiEliminaMamma mia non saprei quale scegliere du queste due chicche dolci. La curiosità del rabarbaro "questo introvabile" mi spinge alla prima ma una fettina della seconda non la lascerei certo indietro. Un bacione, buon ferragosto
RispondiEliminaDue dolci davvero deliziosi! Irresistibili!
RispondiEliminaSei superlativa. Ti stai davvero superando. La prima è la classica pie della quale vivrei. La seconda è la classica torta nella quale vorrei affogare al mattino. Insomma, mi piacciono entrambe :)
RispondiEliminaBravissima, davvero.
a.
bellissime tutte e due!che meraviglia,non si può scegliere!
RispondiEliminaC'è l'imbarazzo della scelta qui!!!!! Troppo belle!!
RispondiEliminabuonissime entrambe, io preferisco la seconda versione ma solo perchè il rabarbaro non so dove trovarlo qui. Un abbraccio
RispondiEliminaChe meraviglia!
RispondiEliminaInnanzitutto sono delle idee fantastiche che fanno tanto estate..mi piacciono!! Poi adoro quelle cannucce del colore dei bastoncini natalizi di zucchero, ma dove le trovi tutte queste belle cose!! E infine, se solo trovassi il rabarbaro (che quando ne parlo qua mi guardano manco fossero sbarcati gli ufo) la farei immediatamente!!
RispondiEliminaIo ho il rabarbaro in terrazza e sono sempre alla ricerca di una frolla che mi faccia innamorare.
RispondiEliminaPotrei osare con la tua ricetta, Riguardo alla seconda bellissime le fette grandi di pesca che decorano.
Allora, buon ferragosto in terrazza, ciao :-)
Due idee super iper golose! Ma io qui a Lodi il rabarbaro non lo trovo, uffi!!!!!!!!!!!! Non è giusto!!!!!!!
RispondiEliminaLa tua crostata è molto invitante. Fa venire voglia di prenderne una fetta.
RispondiEliminaSi prevede un ferragosto con i fiocchi, visto le tue dolcissime ricette.
RispondiEliminaComplinenti.Un abbraccio.
ma che meraviglia, ne vorrei assaggiare una fetta, sei davvero superbravissima...Buon we. un bacione Mony
RispondiEliminauh uh uh! che bel blog! grazie per essere passata a trovarmi così ho avuto modo di incontrarti!
RispondiEliminapiacere! io sono Stefania ;)
Quanto mi piace la pie!!!! Beh, sai che ti dico... ho i mirtilli nel frigo e domani me la faccio! Un abbraccio e complimenti anche per la seconda torta!! Buon ferragosto Martina
RispondiEliminaNon saprei davvero quale scegliere, sono cosi' appetitose e...bellissime :-)
RispondiEliminaNon faccio scelte.....mantengo il tuo ordine: prima il pie (anche se c'è il problema del rabarbaro!!!)e poi la torta allo yogurt con le pesche (visto che oggi in spiaggia la Federconsorzi ha distribuito gratis 17 mila cestini da 1 chilo di pesche a tutti!!!)
RispondiEliminaBravissima non disdegno neppure il tuo suggerimento per lo yogurt alla vaniglia!!!
Baci
la seconda torta mi ha stregato!buona e chissà che soffice!
RispondiEliminaGrazie del commento sul mio post.....che gola queste bellissime torte!!!! A presto,Anna.
RispondiEliminaPosso averne una fetta di entrambe, io sono golosissima!!!!!!!!!!!!! Bacioni cara e buon Ferragosto!!
RispondiEliminaDue meraviglioso dolce e molto ricco, le foto sono meravigliose, la vostra cucina è ottima, sei un vero fotografo, abbracci caldi.
RispondiEliminaMa perchè io qui il rabarbaro non lo trovo!!!
RispondiEliminaDue torte meravigliose, ora leggo con calma tutto il post e me le segno, baci e buon ferragosto!
Alla faccia del dolce per ferragosto! queste torte sono strepitose e in più dovrei riuscire a procurarmi un bel po' di rabarbaro questa settimana ;P
RispondiEliminaah però... un ferragosto in piena dolcezza!!! tienimi un fetta di ognuna per me, mi immagino già sdraiata con le tue torte e un buon libro sotto un albero che mi regala frescura!!! buon ferragosto!
RispondiEliminaIl pie mi intriga in modo particolare. Ma non si sente l'amaro del rabarbaro? Scusa la domanda da ignorante (ah ah ah), ma non ho mai fatto né assaggiato una torta con dentro il suddetto rabarbaro... Buon Ferragosto anche a te! :-)
RispondiEliminaUna fettina di ognuna!Buon Ferragosto!
RispondiEliminaMhhh, troppo invitanti entrambe!! fresche e accompagnate da una bella bevanda dissetante sono il massimo!gnammi!
RispondiEliminaBuon ferragosto e complimenti sono due proposte molto invitanti
RispondiEliminaDue idee stupende! Non sapendo scegliere, le copiamo entrambe! Buon Ferragosto!
RispondiEliminaFantastica questa crostata. Mi incuriosisce molto il rabarbaro, ricordo che mia nonna preparava una torta profumatissima con questo ingrediente. Non saprei dove comprarlo...devo cercarlo.
RispondiEliminacomplmenti per il tuo blog :-)
buon ferragosto
Scelgo la seconda, morbidosa!
RispondiEliminaBuon Ferragosto, carissima!
Oltre a rimanere strabiliata come sempre davanti alle tue foto e alle tue ricette... ti volevo dire che ti ho assegnato un premio, se vuoi passa a vedere!!
RispondiEliminaRi-complimentoni e a presto!
Elisa