"Quello con la vera pasta strudel, l'uvetta che si vede ed i pinoli croccanti - 'na roba indescrivibile". Così dico io. Ed è vero.
Lo Strudel di mele non ha bisogno di presentazioni: è uno di quei dolci che lasciano il segno, che non si dimenticano. E non c'è neanche bisogno di ricordare che è il mio dolce preferito. A casa mia la ricetta è una tradizione, e si prepara da tantissimo tempo. Sempre la stessa versione, senza mai nessuna modifica. E che bisogno c'è di cambiarla?
Lo Strudel di mele è così e basta. Niente pasta sfoglia, mi spiace. Niente ripieni strani, mi spiace di nuovo. Su questo blog non vedrete mai uno strudel con la pasta sfoglia o con un ripieno che non sia di mele, uvetta e pinoli.
Di versioni ne ho assaggiate tante, forse anche buone, forse anche con la pasta sfoglia (che secondo me appesantisce e basta) ma che mai si sono avvicinate a quella vera.
Lo Strudel di mele deve avere una pasta sottile, croccante e povera di grassi (quasi vegana), tant'è che c'è solo un albume e due cucchiai d'olio d'oliva. Una volta pronto, l'impasto deve essere avvolto in uno strofinaccio o nella carta oleata, lasciato riposare in una pentola precedentemente riscaldata con acqua bollente e asciugata velocemente perchè si mantenga calda. Il ripieno è composto di mele tagliate a dadini, uvetta e pinoli; il tutto aromatizzato con spezie e succo di limone. Quando è tutto pronto, bisogna stendere l'impasto in una sfoglia sottile, su un canovaccio leggermente infarinato. Si aggiunge il ripieno, si arrotola con cura e poi si cuoce. Tutto qui. Pochi, piccoli accorgimenti che spesso sono considerati secondari, ma che in realtà sono importantissimi per questo dolce. Un dolce povero, ma con le sue belle pretese :)
Scusate la pignoleria, ma per lo strudel di mele dico di NO! e divento un po' purista. Giusto un po'. Ma sapete meglio di me che non si sgarra, quando una ricetta è così, è così e basta. E poi, se non vi piace l'uvetta, lo strudel evitate di farlo. Perchè l'uvetta è un po' come la cipolla nei pizzoccheri: se non c'è... naaaah!
NOTA: Fatelo, fatelo, fatelooo!
Lo strudel di mele, quello vero
Ingredienti:
Per la pasta strudel:
farina bianca, 150 g
albume, 1
acqua tiepida, 3 cucchiai da tavola
olio d'oliva, 2 cucchiai da tavola
sale, 1 presa
Per il ripieno:
mele, 1 kg
buccia tagliata sottile di 1 limone non trattato, a pezzetti
zucchero, 125 g
vanillina, 1 bustina
cannella in polvere, 1 cucchiaino
chiodi di garofano in polvere, 1 pizzico
uvetta, 100 g
pinoli, 50 g
pane grattuggiato, 50 g + un po' per la teglia
Per pennellare:
burro fuso, 25 g
tuorlo d'uovo, 1
Per cospargere:
zucchero
a velo
Preparare la pasta strudel: Setacciare la farina sul piano da lavoro. Nel mezzo del mucchio formare una buca, mettervi sale e albume e, aggiungendo lentamente acqua ed olio, formare con una parte della farina un impasto denso. Coprirlo con la farina, comprimere il tutto in un blocco e, partendo dal centro, impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio. Mettere la palla, avvolta in carta oleata, in una pentola precedentemente scaldata con acqua bollente e asciugata. Chiudere la pentola con il coperchio e lasciare riposare la pasta per mezz'ora.
Preparare il ripieno: Sbucciare le mele, levare il torso e tagliarle a dadini. Mescolarle all'aroma, zucchero, vanillina, spezie, pinoli, uvetta lavata, limone e pane grattuggiato.
Stendere la pasta su un canovaccio leggermente infarinato in un rettangolo di 32x45 cm circa. Pennellare con il burro fuso, mettervi il ripieno lasciando libero il bordo di 3 cm circa sui lati più corti. Ripiegare questi bordi sopra il ripieno ed arrotolare poi la pasta nel senso del lato lungo. Comprimere le estremità per chiudere bene lo strudel, disporlo sulla placca da forno leggermente imburrata e cosparsa di pane grattuggiato e pennellarlo con il tuorlo sbattuto. Infornare nella parte media del forno e cuocere a 180° per 45 min. circa. Sfornare e lasciare raffreddare completamente. Cospargere di zucchero a velo e servire.
NOTA: Fatelo, fatelo, fatelooo!
Hai proprio ragione Pips!! quello che mangio in un certo posto dell'Alto Adige penso sia fatto proprio così. Niente è cambiato da anni, niente voli di fantasia: ricetta perfetta non si cambia!!
RispondiEliminabuona giornata, franci
Mi fa impazzire lo strudel! E' uno dei dolci che preferisco!
RispondiEliminatu mi hai letto nel pensiero!!!!!!!!!!!!!!!! ho passato giorni a cercare uno strudel che mi soddisfasse (ne avevo postato uno anche io tempo fa, ma avevo voglia di confrontarlo con altre ricette), dato che dovevo portare il dolce a un pranzo...poi l'incarico è saltato (nel senso che ho detto: se sono ospite non voglio fare niente...per una volta! ), ma questo me lo segno!!! E W la pasta strudel VERA!!!!^_^
RispondiEliminapeccato per la cannella che non tollero molto, ma lo strudel mi piace tanto...
RispondiEliminaE ti giuro che dopo questa presentazione DEVO provare questo strudel di tuo padre! E il tuo metodo di riposo anzi quello di tuo padre mi incuriosisce proprio...Ti farò sapere e chissà che poi non mi trovi anche io nei panni di chi fa una sana propaganda pro ricetta supercollaudata! Un bacione e buona giornata!
RispondiEliminawow io cmq nell'impasto metto anche un cucchiaio di zucchero
RispondiEliminaanch'io preferisco questa versione senza pasta sfoglia...delizioso! ;)
RispondiEliminaForse si potrebbe aprire un contenzioso sullo strudel. Ogni zona ha il suo strudel vero. nel mio, per esempio, le mele vanno bagnate nella grappa :)
RispondiEliminadevo provare assolutamente questa versione dello strudel con questa pasta qui, sisi. a proposito, che mele usi?
RispondiEliminaBuondì Pips! Quella dell'albume nell'impasto non l'avevo mai notata tra le ricette che mi si sono presentate agli occhi: è sicuramente una nota degna di prova! Credo sia uno dei dolci che più amo. Con taaaaaaaaanta uvetta e pinoli!
RispondiEliminabuona giornata!
Sissa
Senza dubbio il mio dolce preferito...questo è sublime.
RispondiEliminaUn abbraccio
Buono lo strudel!!!! Ma ti devo confessare che l'ho sempre fatto con la pasta sfoglia per questioni di tempo. Ma appena ho un po' di tempo, magari per questo ponte ormai alle porte, voglio provare a fare la pasta. Non pensavo bastassero cosi pochi ingredienti.
RispondiEliminaBaci ^___^
wow, è strapieno di ripirno, sono sicura che ad ogni morso fuoriesce da tutte le parti e sei costretta a leccarti le dita, che MERAVIGLIA.
RispondiEliminaAnche a me piace molto lo strudel e mi ricordo che mio papà lo faceva ! In effetti lui non usava la pasta sfoglia ma un pasta ( non so dirti se era come la tua ! ) che stendeva sottilissima ( si vedeva in trasparenza) e che era leggerissima !!! Mi hai fatto venire una voglia pazzesca di strudel :-D
RispondiEliminaGrazie, grazie, grazie. Finalmente ho la ricetta della vera pasta dello strudel, con tutti gli accorgimenti del caso. Adoro questa tua vena "purista" ;) Buona giornata
RispondiEliminaAdoro lo strudel!!! Ma non ho ancora ben capito qual'è la pasta originale. Proverò sicuramente la tua ricetta!
RispondiEliminaGrazie Pips! segnato, questo lo faccio e poi ti dico. Buona giornata!
RispondiEliminaSemplicemente fantastico! Dici bene, pochi accorgimenti spesso considerati secondari ma che fanno la differenza!
RispondiEliminaLa ricetta che seguo io è molto simile alla tua...essendo capitata spesso tra l'Alto Adige e l'Austria ne ho provate alcune di versioni e concordo con te che la pasta dev'essere semplice e croccante. Non avevo idea però di questo accorgimento che suggerisci, cioè di metterla in un tegame caldo. Sicuramente proverò! Grazie per la dritta! Buon fine settimana!
RispondiEliminami piaaaace!!!anche io seguo una ricetta original...molto simile,nella pasta anche un cucchiaio di aceto bianco,per renderla ancora più stendibile...quando li vedo fatti con la classica pasta sfoglia compera rmai inorridisco!lo ammetto: sono una strudelofila snob!baci,Marika
RispondiEliminaCiao!
RispondiEliminaGiuro che di solito non lascio questo tipo di commenti fastidiosi, ma sto cercando di autopromuovermi :P
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ps le foto del tuo blog sono stupende!
E' bellissimo mi è venuta una voglia!!
RispondiEliminaFlavia
Io il "vero strudel" l'ho mangiato poche volte e sempre fatto da una mia zia "austriaca" e non c'è proprio paragone con nessun altro....il tuo deve essere "perfetto"!!! un bacione
RispondiEliminaE hai proprio ragione :-) ricorda tantissimo quello della mia nonna, fatto proprio come quello del tuo papà. E vogliamo parlare di quelli che mettono i biscotti al posto del pangrattato e lo spolverano con il cacao :-( orrore!!! cioè chiamiamolo in un altro modo almeno!
RispondiEliminama quanto hai ragione! di strudel ne vedo tanto in questo periodo soprattutto, in giro per le vetrine dei negozi, tutti con pasta alta o con pasta frolla e qualcuno anche con pasta sfoglia, ma non hanno il vero sapore e la vera cosnistenza dello strudel che è proprio quest che presenti tu. Concordo con la tua nota. un bacione
RispondiEliminaa me lo strudel non piace pero' l'hai presentato così bene che una fettina me la mangerei!
RispondiEliminaIo adoro lo strudel...lo amo in tutte le sue ricette e varianti. Ma quello VERO "regna" (come dice mio fratello) ed è decisamente il migliore!!
RispondiEliminaConcordo pienamente. Lo strudel deve essere fatto con la pasta strudel. Ed e' per questo che al contrario che da te in casa mia NON si e' mai fatto. Non ho mai avuto il coraggio di cimentarmi...quella sfoglia quasi trasparente mi spaventa.
RispondiEliminaQuando mi inviti da te per mangiare il VERO strudel? :))
adoro lo strudel di mele... ma solo quello con la pasta sottile, croccante!!!!
RispondiEliminaadoro preparare la pasta per lo strudel, stenderla sembra quasi magia :)
compliment per lo strudel di famiglia, è una meraviglia!!! quasi quasi segno la ricetta e vado in cucina :)
grazieeee!
sono assolutamente d'accordo con te, lo strudel si fa solo con la pasta strudel.
RispondiEliminaOk, ma visto che stavolta l'hai fatto tu, tutti a casa tua per una fetta gigante ;)
Deliziosissimo!
Un bacione
Valeria: ti consiglio di usare le Golden: sia per il colore (leggermente giallino rispetto a quelle rosse che dentro sono bianche e più acquose) che per la consistenza (di solito sono leggermente farinose, al punto giusto ecco). Anche come dolcezza vanno bene: il ripieno non deve essere esageratamente dolce, ma almeno abbastanza perchè ci sia il giusto equilibrio di sapori! Conta che la pasta non ha zucchero :)
RispondiEliminala sissa: vero che l'uvetta non può, non deve mancare?
il cucchiaio magico: ecco. Anche questo adoro dello strudel. Ma c'è qualcosa che non adoro?!
Deborah: allora ci sono riuscita!
marika: Ah, guarda. Io sono cannellomane, strudelofila, e quindi benvenuta nel club :)
Nepitella: ma quanto hai ragione! Certe cose sono inconcepibili, altro che inorridire! Se ti va bene ti vengono i capelli bianchi sul colpo :D
Grazie :)
E a me non viene mai bello da vedere :(( Uffa dinanzi a tale bontà mi viene una gran voglia di riprovarci ancora!
RispondiEliminaChe meraviglia questo strudel di mele, ti è venuto perfetto! Ciao
RispondiEliminaCiao Pips...era da un pò che non passavo da te, che piacere leggere le tue ricette...mi sembra giusto proporre i dolci in purezza, diciamo così, io ho una versione di strudel della mia collega altoatesina, simile nel ripieno , ma leggermente diversa nell'impasto del guscio, questa tipo di pasta però è da provare, anzi la proverò sicuramente!
RispondiEliminabuona giornata loredana
anche il tuo strudel è una delizia autunnale ! In cantina ho una cassa di renette fantastiche, proverò a trasformarle... con la tua ricetta :-))
RispondiEliminaCi credi che ieri ho preparato i pizzoccheri e mio fratello, assaggiandoli, ha chiedo, stupito "E da quando nei pizzoccheri c'è la cipolla??" :D
RispondiEliminaGrazie per questa ricetta. Grazie. Perché ha la bellezza delle cose autentiche, vere, con una storia. Perciò, grazie.
Adoro lo strudel. Proprio questo qui.
Un abbraccio!
lo farò, lo farò, lo farò!
RispondiEliminaChe voglia mi hai messo di rifarlo Martina! Lo strudel di mele è troppo buono... provo la tua base!!!! Un abbraccio e buona domenica
RispondiEliminaA volte in cucina bisogna essere puristi quando la tradizione già ti dona la perfezione di sapore, profumo e gusto.
RispondiEliminaBuona domenica cara
E' da qualche settimana che mi sono proposta di farlo ed ora ho anche i tuoi consigli da seguire :D
RispondiEliminaSono d'accordo con te: è un dolce che non va cambiato di uan virgola :D
concordo, questa è proprio la ricetta originale. E le tue foto a quest'ora della mattina, non hai idea della fame che procurano!!!
RispondiEliminaFantastico, che consistenza! Se poi è del papà la ricetta sarà ancora più buono! Kiss
RispondiEliminaLo strudel tradizionale è sempre il migliore...cercavo proprio la ricetta della pasta per fare questo dolce, ora l'ho trovata!
RispondiEliminaStavolta mi hai proprio convinta!!! Io sono una di quelle che lo fa spessissimo ma purtroppo con la pasta sfoglia!!! Prometto solennemente di provare la tua sfoglia anche perchè mi sembra essere anche abbastanza facile da fare!! Vado a salvare subito la tua ricetta e ti assicuro che la prossima volta che lo faccio, lo posto e te lo faccio vedere!! W lo strudel allora...ma quello vero!! Complimenti e un bacione!
RispondiEliminaSTUPENDO!!!!!!!!!QUI UNA "GARETTA" CI STAREBBE PROPRIO BENE!! COMPLIMENTI ....ZIA MO
RispondiEliminaHai ragione, da quando ho mangiato il vero strudel non ho più degnato tutte le altre versioni che mi sono state proposte. E' un dolce che amo tanto...proverò la tua ricetta!
RispondiEliminaCamy
spesso non è considerato a dovere questo dolce delizioso...proverò sicuramente la tua ricetta. grazie per averla condivisa!
RispondiEliminawaw, it looks definitely amazing. I'm going to translate your recipe ! Wish me a luck ;)
RispondiEliminaGreetings
lo adoro!!!
RispondiEliminaSono contenta di trovare persone che, come me, sono fissate con le ricette della tradizione, nonostante magari esistano alcune versioni migliori..ma la tradizione è la tradizione!! Complimenti per il tuo VERO strudel! :)
RispondiEliminaCiao Pips! Spero ti faccia piacere sapere che ho rifatto il tuo strudel e l'ho appena postato. E' salito in cima al podio dei dolci con le mele al primo morso! Grazie per la ricetta :-)
RispondiEliminahttp://latartemaison.blogspot.com/2011/11/desideravo-prepararlo-da-un-po-ma.html
Just Beautiful :) Love It!
RispondiEliminaEccomi di nuovo qui per dirti che ho provato il tuo strudel, "quello vero"...L'ho postato stamattina se ti va vieni a dare un' occhiata...Un bacio!
RispondiEliminaMentre cercavo la ricetta di uno strudel originale ci siamo imbattuti sul tuo blog :=) complimenti! Ci uniamo ai tuoi lettori fissi ! Passa anche da noi e se ti va unisciti ai nostri lettori !
RispondiEliminahttp://duecuorieunapadella.blogspot.it/
Ciao, questa ricetta è davvero invitante! Non vedo l'ora di provarla! Vorrei solo chiederti una cosa : come mai utilizzi l'albume e non il tuorlo nella pasta? Grazie mille!!
RispondiEliminaPurtroppo non sono sicura, ma penso sia perchè l'albume rispetto al tuorlo è più liquido e in maggior quantità. Come vedi è una pasta molto leggera :)
EliminaVolevo dirti che come una farfallina sono volata qui... e mi ci sono fermata, attratta dall'odore di mele e cannella, da questa sfoglia così sottile su cui metterei a riposare i sogni...
RispondiEliminaVediamo se quest'inverno sarà all'insegna dello strudel, ma credo di sì... certe cose non solo si desiderano, ma si sentono anche...
E niente, aggiungo un ciao, perchè le tue pagine sono sempre un bel viaggio, quando ci approdo...
Buonasera e complimenti per la ricetta. Io faccio lo strudel con una ricetta molto simile ma resta croccante solo per qualche ora... poi diventa morbido.... Anche a voi succede?
RispondiEliminaHo preparato lo strudel ieri, con una ricetta abbastanza simile alla tua. Nella pasta c'era l'uovo intero però. Nel procedimento si diceva di mettere la pasta a riposare in frigo. Tu dici invece di metterla al caldo. Potrebbe essere per questo che la mia pasta, dopo la cottura, è risultata dura? E non si è ammorbidita neppure il giorno dopo. Comunque la prossima volta seguirò alla lettera la tua ricetta. Poi ti farò sapere come mi verrà.
RispondiEliminaA presto,
Rosa