venerdì 31 agosto 2012

Gelato allo yogurt e mirtilli

Blueberry frozen yogurt
A volte l'estate finisce così: seduta sul letto, con un foglio in mano, a pensare parole da accompagnare ad un gelato color melanzana, quando anche le melanzane diventano belle. Due azioni che corrono in cerchio e si fondono, nel momento in cui si appoggia la schiena al muro dopo aver speso la giornaliera dose di energia nello strappare erbacce in giardino. Quel quarto d'ora in cui una mano estirpa con fermezza e l'altra,  apparentemente libera, ha ormai assunto il ruolo equivalente alla coda di una mucca. Scaccia le zanzare.
E mentre vaghi tra i volumi della libreria che vorresti leggere, ti prepari ad aprire un Settembre dalle pagine  bianche ancora intonse e profumate della carta appena tagliata. Un po' come l'erba e la falciatrice nelle mattine d'estate, quando il sole si prepara a levarsi alto e potente.

Questa, mia, sedicesima estate è stata tremendamente viva. E' nata al fianco di persone vere, cresciuta in città nuove alle quali ho promesso solennemente di tornare e città vecchie guardate da prospettive diverse. E' svanita in un cono gelato un po' timido e incontinente, che non è riuscito a risparmiarsi quelle tre gocce cadute prima sul pavimento e poi su una mano. Indisturbate ma perfette, impeccabili.

L'estate, quella che inizia il dieci di Giugno e finisce tre mesi dopo, vuole che a lei ci si abitui pian piano. Le piace che ci si svegli la mattina presto, che si allunghi un orecchio fuori dal cuscino per capire se la sveglia suonerà. Perchè la mente è ancora annebbiata ed i conti sul calendario si perdono all'improvviso, per una volta.

Lei profumava di melone e pomodorini freschi fatti scoppiare in bocca, di zucchine bollite e delle solita ventina di vasche (rigorosamente stile rana) nella piscina che prosciughi non curante settimana dopo settimana perchè sai che dopo poco tempo il pollice del tuo piede destro, alla sola vista dell'acqua così palesemente fredda, si rifiuterà di immergersi per primo. Di sentirla scorrere come velluto sulla pelle.

L'estate, ad un certo punto, si è resa odiosa. Perchè tu il forno lo volevi accendere, non viverci dentro. Ed il permesso per fare le due cose era immancabilmente, dannatamente invertito.

L'estate inizia a sfumare e svanire. L'estate nasce, cresce, muore. Per lasciar posto a pantaloni di velluto color tabacco e ghirlande fatte di mollette di legno verde con un fiocco rosso scarlatto, rosso come le simpatiche sbrodolature di prugne tagliate a metà e cotte in forno, delle quali ora rimane solo il profumato ricordo. 

A volte l'estate finisce così: si cercano quelle parole che arrivano come gocce d'acqua piovana in un temporale estivo ed imprevedibile. E lascia di sé un gelato dal colore così sinceramente bello, che ha tutta l'aria di essere un vasetto di yogurt congelato e che è solo un po' più dolcemente complicato di così.

Gelato allo yogurt e mirtilli
(quello che tutti chiamano "frozen yogurt" e che ha un gusto magnificamente corposo...)
Ingredienti:
mirtilli freschi, 250 g
zucchero, 100 g
yogurt greco, 500 g
succo di limone, 2 cucchiai

In una piccola casseruola, porre i mirtilli, lo zucchero ed il succo di limone; cuocere a fuoco medio per una decina abbondante di minuti o comunque fino a quando i frutti non si saranno ammorbiditi ed il succo fuoriuscito. Schiacciare i mirtilli con una forchetta. Lasciare raffreddare.
In una ciotola, mescolare la composta di frutta allo yogurt greco, ammirando il colore brillante viola-tempera al punto da essere tentati di dipingervi un quadro con le dita (intermezzo necessario, ma non volontario). Lasciare in frigorifero per qualche ora, meglio se tutta la notte.

L'indomani, versare il preparato nella gelatiera e lasciare rassodare per 20-30 min. Conservare in freezer e tirare fuori con 20-30 min. di anticipo per ottenere una consistenza idealmente cremosa e vellutata (ve lo dice una professionista nel rompere gli attrezzini per le palline del gelato...).


Se sprovvisti di gelatiera, versare la miscela del gelato (dopo il riposo in frigorifero) in una teglia dai bordi alti (ad esempio, quella da plum cake) foderata di pellicola trasparente. Porre in freezer e prelevare di tanto in tanto mescolando con una forchetta partendo dai bordi per rompere i grumi.

Just a cone.

23 commenti:

  1. Buongiorno Pips, verissimo, tante volte l'estate fa bagagli e se ne va senza neppure avvisare...qui stamattina il cielo è color fumo e tira un vento che inizialmente mi aveva ingannata: appena aperti gli occhi pensavo fosse giocoso, ... invece no, è fresco (molto) e va per conto suo! Meglio togliere la bandiera dalla torretta del bagnino??! forse sì... Per alzare un po' il morale un cono di questo gelato color melanzana (bellissimo) ci vorrebbe proprio, anche a colazione, come quelle estive, anche se con un golfino leggero addosso! =) Lys

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  2. Eccolo, il gelato che si commuove!
    Che colore, Marti. Sono rimasta a fissarlo per una manciata di secondi. E' proprio viola-Bello.
    E le cialde del cono... hanno lo spessore di quelle buone e croccanti, quelle che trovi solo nelle piccole gelaterie davvero artigianali, dove tutto è curato e di gelato se ne fanno pochi chili al giorno. Mi sembra di sentirne il profumo.
    Quest'estate che se ne va. Non ho ancora tirato le somme, e non so se voglio farlo. Vorrei lasciarla scivolare pacificamente via, come sabbia fra le dita, vento fra i capelli, acqua sulla pelle. Vorrei scivolasse dentro l'autunno con la stessa naturalezza con cui le persone scivolano dentro la tua testa, i tuoi occhi, il tuo cuore.
    Lo sfondo nero è così elegante. Complimenti, ragazza. :)

    Un bacione.

    [Allora adesso la smetto di scriverti anch'io, sbaglio o ho appena risposto alla tua mail? Ti intaso il pc ;) ]

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    1. Piantarla? Tu? No, dai, per favore. Queste cavolate no, Agnese. Il pc no. Non lo intasi. Non hai più scuse. Basta.

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  3. No ma ... che spettacolo questo colore...

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  4. Ciaooooooo, grazie per essere passata ma soprattutto grazie per avermi fatto scoprire il tuo bellissimo blog che adesso mi godo con calma !
    un abbraccio
    simona

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  5. Un applauso per le foto e un altro per la bellezza del colore del tuo gelato: da urlo!!!
    simo

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  6. Quest'anno, invece, vorrei durasse ancora tanto l'estate e il caldo e il sole e la luce...se i primi tre ancora resistono, le ore di luce, purtroppo, mi stanno scivolando tra le dita a tradimento!
    Un bel gelato ai mirtilli ci sta ancora benissimo, intanto il forno lo riaccendiamo ugualmente! ;)

    ciao loredana

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  7. Che poesia Pips! Mi sono lasciata cullare dalle tue parole così dolci su quest'estate tanto amata che scivola via.
    Come te sul letto, io potrei passare le ore a rileggere il post, guardare le foto e poi correre in cucina...
    Un abbraccio!

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  8. uuuuuu scusami ma questa me la segno!!!!! ho assaggiato lo yogurt greco per la prima volta proprio 10 minuti fa :D DELIZIOSO! eccezionale, questa me la voglio provare.. poi con i mirtilli.. E comunque sul colore hai ragione.. è meraviglioso!
    Un abbraccio

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  9. un gelato dal colore meraviglioso e accattivante, oserei dire uno dei miei colori preferiti.
    Che bello questo post...
    Un abbraccio

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  10. wow ha un aspetto cremoso e troppo invitante!

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  11. Cara Marti, il tuo post mi fa venire in mente così tante cose. Così tante che non riuscirei nemmeno a dirle tutte in un commento. L'estate fa proprio come dici tu, nasce, cresce, muore. A volte non ci si accorge nemmeno di come passano le giornate. A volte i giorni sembrano troppo pochi, perchè vorresti fare mille cose, ma alla fine riesci sempre a farne la metà, ma va bene così! Le foto spettacolari, e basta. Così vere, quel colore è un qualcosa di magico. Adoro questo gelato!

    Semplicemente speciale, tutto! Brava bella!

    A presto, un bacio e buon we
    M.

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  12. Come hai ragione.... Un addio momentaneo alla calda estate ma che accoglieremo con gioia, tra zuppe e ghirlande, quella di mollette è semplicemente deliziosa! Un bacione

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  13. ok, ora bisogna che qualcuno mi spieghi una cosa. Come diavolo non ero ancora a conoscenza del tuo blog?
    O santa pace, mi sono persa uno dei blog più BELLI di tutta la blogosfera, e giuro che è la verità! Scrivi divinamente, posti ricette buonissime...che volere di più? Ora non mi scappi più, non come l'estate che piano piano se ne va. [E una pallina di questo gelato la prenderei volentieri:)]
    Un bacio

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  14. Le gocce perfette e impettite rendono il gelato indomabile e colorano la monotonia .....
    Ben ritrovata :D

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  15. E così bello passare da queste parti, fermarsi e andarsene sperando che presto ci sia un altro dei tuoi bellissimi post...un abbraccio!!

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  16. wow, che foto meravigliose, e un gelato sano e gustoso. semplicemente brava.

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  17. Che bello e le tue parole colpiscono sempre l'anima...il gelato ha un colore stupendo =)

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  18. Che meraviglia questo post. Le tue parole sono così affascinanti così come le immagini di questo bellissimo gelato!

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  19. Thank you for such a beautiful and simple recipe, I'm going to try it today. Your photography is beautiful too.

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