[toh, chi l'avrebbe mai detto. Un ombra di "salato", nessun biscotto, due ricette in una settimana.]
Guardateli bene, questi due tipi qui sopra (faccio finta di avere il dito indice che guarda in su). Guardateli bene perchè, insieme ad altri individui dall'improponibile color magenta a volte e prugna altre, vogliono a tutti i costi essere miei coinquilini. Mi stanno amabilmente invadendo il freezer. Non che siano di troppo disturbo, intendiamoci; a dirla tutta spesso mi salvano la cena quando quella snob della piastra a induzione non vuole essere neppure sfiorata e il mio umore -va detto- è in sintonia con il suo.
Certo i poveracci si sono dovuti sorbire tanti sguardi, per lo più malevoli. Hanno dovuto subire molte fronti che si aggrottavano e nasi che si storcevano per la loro rara bruttezza. E, oltretutto, data la loro passione per un ortaggio tipicamente autunnale e notoriamente puzzolente -il cavolfiore-, anche quanto ad odore sono messi malaccio.
Quando però si dice che provare non costa nulla, che tentar non nuoce, si dice la verità. E, in questo caso, non nuoce proprio per niente.
Un'ode all'autunno, servita nel piatto.
[perdonatemi quello straniero lì, l'avocado, che con i colori dell'autunno c'entra proprio poco. Ma non potevo dimenticare quelle fette di arcobaleno che corrono dal giallo al verde, proprio dopo la pioggerellina sottile di questi giorni.]
Lasciare in ammollo i fagioli per tutta la notte con la foglia di salvia.
Quando però si dice che provare non costa nulla, che tentar non nuoce, si dice la verità. E, in questo caso, non nuoce proprio per niente.
Un'ode all'autunno, servita nel piatto.
[perdonatemi quello straniero lì, l'avocado, che con i colori dell'autunno c'entra proprio poco. Ma non potevo dimenticare quelle fette di arcobaleno che corrono dal giallo al verde, proprio dopo la pioggerellina sottile di questi giorni.]
Sformatini di cannellini, miglio e cavolfiore
Ingredienti:
fagioli cannellini secchi, 200 g
miglio, 150 g
cavolfiore, 300 g
patata dolce o zucca, 400 g
scalogno (o cipolla), 3
curry, 2 cucchiaini colmi
prezzemolo tritato, 1 mazzetto
salvia, 1 foglia
olio evo, sale e pepe
Lasciare in ammollo i fagioli per tutta la notte con la foglia di salvia.
L'indomani eliminare la foglia di salvia, scolarli, sciacquarli e versarli in una pentola capiente insieme a tutti gli altri ingredienti tranne i capperi e le spezie. Salare l'acqua, portare a bollore e cuocere fino a quando i fagioli saranno teneri. Scolare e lasciare raffreddare per un'oretta. Trascorso questo tempo, trasferire il tutto nella ciotola del mixer; aggiungere un filo d'olio, i capperi dissalati, il prezzemolo, il curry, il pepe e aggiustare di sale. Tritare bene il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e piuttosto sodo. Foderare una teglia da forno con l'apposita carta e formarvi gli sformatini distribuendo due cucchiai del composto in un coppapasta. Cuocere in forno a 180° per 25 min. circa ho comunque fino a quando inizieranno a dorarsi. Sfornare a servire tiepidi.
bellissima questa ricettina, davvero originale e con un bel tocco di colore!
RispondiEliminaInvece poveri cavolfiori, sono davvero buoni!! E questa ricetta mi ispira tantissimo!
RispondiEliminaMartina, tu elogi il mio rosso e nero, io il tuo verde (e quello più scintillante di cui vedo qualche fetta, lo sai, è il mio preferito) :-) Il cavolfiore l'ho (ri)scoperto l'anno scorso ed è diventato parte integrante della mia vita autunnale e invernale. E visto che io, di questi burger vegetali, non ne ho mai abbastanza, e invidio sempre i tuoi dalle tue foto, stavolta non ho più scuse per non autoprodurmeli: metto a bagno i fagioli!
RispondiEliminaMarta :-*
Ciao, Martina, piacere di conoscerti. Che bella scoperta il tuo blog... e che meraviglia di foto!!!
RispondiEliminaW l'autunno e W i tuoi burgers ;) così ricchi di bontà!
P.S. Anche quelle fetti verdi ci stanno da dio... l'avocado comincia a produrre proprio in questo periodo ;)
Ohhh certo che proverò! Comincia proprio a piacermi l'autunno :) Un abbraccio!!
RispondiEliminaUna volta guardavo il miglio con sospetto (lo chiamavo "becchime"), ora mi piace moltissimo. Belli questi mini burger (non è mica vero che sono di rara bruttezza, dai!)
RispondiEliminaho imparato a passare completamente sopra l'estetica, con l'approvazione delle sante papille: quello che prima era "brutto ma buono", oggi è solo "buono". e basta, che diamine!! :)) ti seguo
RispondiEliminaCiao Martina, ho seguito le tue tracce da instagram dove ti seguo da un po'.. e wooow! Bellissimo blog, le ricette.. ma soprattutto ti invidio tantissimo per la bravura a fotografare i piatti!!!!
RispondiEliminaTornerò presto, intanto mi gusto con gli occhi questi sformatini, che per me sono perfetti, senza glutine!
buona giornata
Lucy
Tanti, tantissimi cari auguri Martina, Buon Natale!! Ti aspetto sempre, un abbraccio grande!!
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