"Il problema è quando entrano in gioco i sentimenti. Abbiamo lavorato così tanto per disabituarci a controllarli, ma a volte va fatto"
"Sto parlando esattamente di sentimenti, anzi specialmente in amore. Io credo invece che appena lasci andare il controllo che vorresti avere su quella cosa e sei predisposta ad accogliere in modo svincolato dal controllo, in quel momento esatto in cui lasci la mano, capisci la differenza."
"E come si fa?"
"Si prova ad avere fiducia in quello che ti dice il cuore. Ma fiducia piena. E ci si svincola dal resto. Titoli, definizioni, paure"
"Più che il cuore non è il destino? Perché il cuore è tutto o niente. E il cuore è anche paura"
"Il cuore è quello che però continua a battere anche quando hai paura, e che non smette di provare sentimento per qualcuno, anche se ti terrorizza l'idea di soffrire. È quell'istinto che ti fa dire di sì ad un caffè a casa di uno sconosciuto. Quello che ti dice "si, ti puoi fidare" '
"Eh però a volte è meglio che smetta... Se fa troppo male"
"Ma pensaci, tu soffri principalmente perché la tua testa si è incastrata in un circolo vizioso di pensieri. Perché da un pensiero ne è nato un altro, e poi un altro, e poi un altro che ti hanno fatto costruire un milione di castelli di pensieri in cui ti sei chiusa dentro, semplicemente perché (come è normale e naturale che sia) hai paura. Ma il tuo cuore non ha mai smesso di andare in quella direzione, e finché non ti concederai la libertà di scoprire cosa, non saprai nemmeno tu la natura dei tuoi sentimenti"
"Hai ragione... Hai ragione. L'ho pure letto sul libro della Tamaro."
"Quale?"
/E quando poi davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere, non imboccarne una a caso, ma siediti e aspetta. Respira con la profondità fiduciosa con cui hai respirato il giorno in cui sei venuta al mondo, senza farti distrarre da nulla, aspetta e aspetta ancora. Stai ferma, in silenzio, e ascolta il tuo cuore. Quando poi ti parla, alzati e va' dove lui ti porta./
Moringa sandwich cookies
Ingredienti:
farina 00, 250 g
moringa in polvere, 20 g*
lievito per dolci in polvere, 1 cucchiaino
sale, 1 pizzico
acqua tiepida, 55 g
zucchero a velo, 100 g
olio vegetale, 60 g
confettura di amarene, q.b.
Versare lo zucchero in una ciotola e aggiungerci l'acqua, mescolare energicamente per farlo sciogliere. Aggiungere l'olio e il sale e mescolare bene. Miscelare a parte gli ingredienti secchi. Aggiungerli quindi a poco a poco ai liquidi cercando di non far formare grumi nell'impasto - consiglio di iniziare con l'incorporare un paio di cucchiai di ingredienti secchi agli umidi, per evitare questo inconveniente. Quando si sarà ottenuto un composto sodo, formare una palla e stenderla su una spianatoia infarinata o su un foglio di carta forno.
Ritagliare le forme che si desiderano, ne verranno circa 24.
Proseguire fino ad esaurimento dell'impasto.
Infornare quindi in forno preriscaldato a 180°C per circa 10 minuti, devono rimanere chiari.
Consiglio di non superare questo limite di tempo perchè altrimenti si seccano troppo.
Una volta cotti lasciarli intiepidire quindi distribuire su metà biscotti la confettura e chiuderli con le altre metà.
*in alternativa, se avete il tè matcha in polvere, usate 1 cucchiaio e mezzo di quello al posto della moringa e 265 g di farina 00.
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