L'ennesimo di mille e un esperimento con l'ingrediente feticcio. Una crostata tutta frutta, un po' girly, sbarazzina, acidula. Buona, buona, buona davvero. E anche un po' alternativa, perchè ho deciso di utilizzare una frolla vegana: che ci crediate o no, è identica ad una normalissima brisèe. La ricetta proviene dal quitrovituttoquelchetiserve, dove, se interessati, potete trovare anche un sacco di altre idee. Per il ripieno, mi sono un po' sbizzarrita con quel che c'era nel freezer (insieme ai funghi, va detto. Mi dovrò sbizzarrire anche per quelli.), ovvero un po' di rabarbaro (no, non è ancora finito, sapete? E questa volta è anche più rosso e meno anemico di quelli trovati sudando sette camicie...) e dei lamponi (perchè neanche quelli sono mai finiti, in realtà), entrambi accuratamente congelati illo tempore. Niente di più. E fine delle parentesi di oggi.
Rhubarb Tart
Ingredienti (per uno stampo di 24 cm di diametro):
Per la frolla:
farina 00, 300 gr
olio vegetale o d'oliva leggero, 70 ml
latte di soia, 120 ml
zucchero, 2 cucchiai
lievito per dolci, 1/2 bustina
Per il ripieno:
yogurt vegetale, 2 cucchiai
zucchero, 1 cucchiaio + 2-3 per cospargere
lamponi, 125 gr
rabarbaro, 250 gr
In una grande ciotola, versare la farina setacciata con il lievito e formare una buca. Aggiungere lo zucchero e poco alla volta i liquidi, iniziando prima ad incorporare una parte di farina, poi tutto il resto. Formare una palla di impasto, avvolgerla in un panno e tenerla al fresco per mezz'ora.
Trascorso questo tempo, stenderla in una sfoglia piuttosto sottile (risulterà un po' elastica, per essere una frolla). Foderarvi uno stampo da crostata (meglio se antiaderente, altrimenti basterà oliare leggermente i bordi e coprire il fondo con carta forno) e bucherellare il fondo. In una ciotolina, mescolare lo yogurt con lo zucchero; distribuirlo nel guscio di frolla. Tagliare il rabarbaro a pezzetti in senso obliquo (come fossero cantucci, per intenderci) e distribuirli a raggiera nel guscio, alternandoli ai lamponi. Cospargere con lo zucchero e cuocere in forno già caldo a 180° per 40 min. o comunque fino a quando il guscio di frolla risulterà dorato. Sfornare e lasciare raffreddare completamente prima di servire. E' meglio consumare la crostata entro due giorni, vista la presenza di yogurt e frutta fresca.
Anzi, no! Ancora un'ultima, importantissima parentesi. Sicuramente l'avrete già letto ovunque, però ci tenevo a dare anche un mio contributo. Per favore, fate girare le informazioni che Babs e tante altre blogger hanno riportato nei loro ultimi post. Anche solo con un link. Aiutiamo la Liguria, non lasciamola da sola. Non abbandoniamo quelle persone che, come Chiara, si sono viste scivolare via tutto davanti agli occhi, il sogno di una vita. Ormai quel che è successo è successo. Ma forse insieme possiamo fare qualcosa. Date visibilità!
Particolare questa crostata col rabarbaro:)deve essere molto buona!Mi sa che la provo! Ciao
RispondiEliminaAppena "mi arriva" il rabarbaro la faccio, mi ispira moltissimo! L'ho dovuto ordinare dal mio nuovo fruttivendolo perché i suoi clienti in genere non lo comprano... :)
RispondiEliminaBellissima............sono incantata Pips!
RispondiEliminacuriosa, dovrei provarla!
RispondiEliminaadoro il rabarbaro!!! ma come l'hai trovato adesso???
RispondiEliminaCon i lamponi vuoi che ti dia una mano a terminarli ;-)))?! Con il rabarbaro invece sarei in seria difficoltà visto che non si trova e non l'ho mai assaggiato! Ma ci potrebbe essere una prima volta, of course! Bella questa tarte che sarei proprio curiosa di assaggiare, ma prima o poi capiterà :D! Un bacio
RispondiEliminaAh, ottima ricettina! Devo far fuori un'abbondande scorta di rabarbaro congelato e, ad essere sinceri, dopo aver raso al suolo le piantine di mamma sta ricrescendo nuovamente a dismisura (più rosso che in primavera) :D
RispondiEliminanooo! Foto fichissima e ricetta anche di più! Adoro i tuoi piatti vintage
RispondiEliminaMi sono innamorata dei tuoi piatti, stupendi! la brisée vegana è da provare assolutamente! buona giornata!
RispondiEliminaRiesci sempre a stuzzicare la mia fantasia e la mia voglia di sognare davanti a piatti insoliti che non incontrano spesso i miei pensieri. Questo è davvero bello, ben presentato e sicuramente buono, soprattutto quel ripieno che assaggerei con un dito come una bambina impaziente di scoprire qualcosa di nuovo!
RispondiEliminaUn abbraccio grande
Bellissima!!!
RispondiEliminaBuona giornata
Le foto sono davvero stupende e rendono perfettamente il senso della bontà del dolce!!
RispondiEliminaBravissima!!
Franci
anche io ho iniziato a provare il rabarbaro non molto tempo fa e l'ho usato sia per un risotto che ad una torta dolce dove l'ho abbinato con il cioccolato.interessante anche il tuo abbinamento
RispondiEliminabella ricetta, belle foto, bei piattini insomma tutto super.
RispondiEliminale frolle vegane e non spiccatamente dolci mi interessano assai. Stai sicura che mi segno questa tua versione; mi fa piacere vedere che ci sia questo orientamento del tuo blog.
RispondiEliminaUn abbraccio,
Sissa
bontà buonissima!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaamo il rabarbaro ma non lo trovo mai... :(
Mai fatto esperimenti con il rabarbaro, anche perchè si trova difficilmente. Con questa favolosa crostata mi hai proprio convinta a provare!
RispondiEliminaDa quanto tempo non passavo di qua...e guarda quante squisitezze mi son persa?! Meno male che sono arrivata giusto in tempo per questa tart perchè è assolutamente dleiziosa!
RispondiEliminaChe darei per provarla! io il rabarbaro non lo trovo mai mai mai! Uffa!
RispondiEliminaio il rabarbaro lo uso sempre insieme alle fragole per fare la marmellata. Purtroppo qui è quasi introvabile, devo sempre andare in svizzera per essere sicura di trovarlo
RispondiEliminaparticolarissima...e le foto, come sempre un incanto!
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RispondiEliminaDevi dirmi dove trovi il rabarbaro!!! GIURO, non lo dico a nessuno:-))) Dev'essere molto particolare... un abbraccio
RispondiEliminaFortunata! Rabarbaro & lamponi, cosa volere di più??!!! Due cose che adoroooo :) vivrei solo di lamponi se potessi e foto bellissima! Poi l'esperimento della frolla vegana mi piace un sacco..
RispondiEliminale idde non mancano mai quello che vorrei è il rabarbaro...quì introvabile....anche nella sua stagione!!!!!beata te!!!!baci baci
RispondiEliminaciao ma io il rabarbaro non lo trovo mai!! che bello il tuo blog mi piace molto ;)
RispondiEliminaL'ho assaggiata una volta, me l'ha portata mio cugino dalla svizzera e l'ho adorata!!
RispondiEliminabacioni F&U
Io ancora non ho iniziato di svuotare il frizer, anzi, mi secca ma prima o poi lo farò! Anche li c'è il rabarbaro, tanto rabarbaro!
RispondiEliminaBella foto, Martina, sei sempre più brava:)) Mi piaciono da morire i piattini, non oso nemmneo a chidere da dove sono venuti.
Bacione:))
non vale io il rabarbaro non lo trovo qui! :)
RispondiEliminache meraviglia questo blog...devo assolutamente seguirti!!!!!!!! :)
RispondiEliminaHai un blog interessante.. affascinante.. ti seguo anch'io di sicuro! già con questa ricetta mi hai conquistata..
RispondiEliminaa presto
luisa
ghiottodisalute.blogspot.com