E se oggi chiudessimo gli occhi e facessimo un viaggio virtuale a New York? La patria del burro d'arachidi e degli hamburger? Delle pasticcerie dalle vetrine troppo colorate e piene di riccioli di burro morbido, che sormonta la cupola di un cupcake, generosamente riempito di una crema avvolgente, che arricchisce un impasto con più zucchero dell'immaginabile? Le ricette americane sono così, e chi le ha provate può confermare. I dolci americani sono così artificialmente colorati e pieni di zuccherini da sembrare finti. Per questo mi compiaccio sempre della genuinità della cucina italiana, che è un vero e proprio forziere del tesoro. Ed io, i colori li preferisco di gran lunga in forma acquarellabile.
Per una sola cosa sono grata agli americani: per aver creato con dei semplici ingredienti - tra cui quello clou, le gocce di cioccolato - qualcosa di irrinunciabile, soprattutto se insieme si sorseggia un po' di latte freddo che, magicamente, a furia di accogliere questi favolosi biscotti, ne avrà assunto il sapore. E visto che con la cucina si possono annientare i troppi chilometri, ho deciso di accontentare le richieste di un fratello e di un fidanzato golosi quanto basta da non tirarsi mai indietro quando c'è la possibilità di variare il tema colazione... soprattutto se sotto i denti capita qualcosa di incredibilmente chewy :)
Per una sola cosa sono grata agli americani: per aver creato con dei semplici ingredienti - tra cui quello clou, le gocce di cioccolato - qualcosa di irrinunciabile, soprattutto se insieme si sorseggia un po' di latte freddo che, magicamente, a furia di accogliere questi favolosi biscotti, ne avrà assunto il sapore. E visto che con la cucina si possono annientare i troppi chilometri, ho deciso di accontentare le richieste di un fratello e di un fidanzato golosi quanto basta da non tirarsi mai indietro quando c'è la possibilità di variare il tema colazione... soprattutto se sotto i denti capita qualcosa di incredibilmente chewy :)
Chocolate chip cookies
farina, 250 g
burro a temperatura ambiente, 140 g
zucchero bianco, 120 g
zucchero di canna, 140 g
uova a temperatura ambiente, 1
lievito per dolci in polvere, 1 cucchiaino
bicarbonato, 1/2 cucchiaino
sale, 1/4 cucchiaino
gocce di cioccolato (tenute in freezer), 160 g
In una ciotola, unire i due tipi di zucchero e il burro ammorbidito; con una spatola mescolare fino a quando i tre ingredienti non si saranno ben amalgamati fra di loro a formare una crema soda. Se il burro è a temperatura ambiente, saranno sufficienti pochi minuti di lavorazione!
Aggiungere l'uovo e mescolare per farlo assorbire completamente.
Setacciare la farina con il lievito, il bicarbonato ed il sale. Aggiungere il mix di ingredienti secchi e le gocce di cioccolato in due tempi al mix di zucchero e burro, avendo cura di farli assorbire bene. Il composto non va lavorato troppo, gli ingredienti si amalgameranno bene con il riposo in frigo.
Coprire con un foglio di pellicola per alimenti e riporre in frigorifero per almeno 2 ore, meglio se tutta la notte, idealmente per 36 ore.
Trascorso questo tempo, prelevare porzioni di impasto del peso di 45 g circa con l'aiuto di un porzionatore da gelato, e posizionarle ben distanziate su una teglia ricoperta di carta da forno. In questa fase l'impasto può anche essere congelato: le porzioni possono essere trasferite in un apposito contenitore e lasciate in freezer fino a quando non si desidererà cuocerle.
Cuocere in forno preriscaldato a 170°C per circa 12 minuti: i bordi dovranno apparire più scuri ed il centro ancora chiaro; inoltre, se provate ad esercitare una lieve pressione al centro, i polpastrelli dovranno affondare un pochino. Questo è il segreto per farli rimanere chewy, morbidi e fondenti al loro interno. Pertanto, una volta sfornati, trasferirli subito su una gratella di raffreddamento per evitare che la cottura prosegua sulla teglia ancora bollente.
Se li avete in freezer, prima di cuocerli lasciateli a temperatura ambiente già disposti sulla teglia per 15-20 minuti, poi cuoceteli come sopra.
Una volta tiepidi o freddi, servirli idealmente con un bicchiere di latte freddo.
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