Ho confessato più volte il mio timore reverenziale per i lievitati, ma ammetto che ultimamente ho cercato di instaurare un rapporto pacifico con loro. E ho trovato qualcosa di terapeutico nell'impastare farina acqua e lievito su di un piano da lavoro, osservando come tutto prende forma. A volte non avere un'impastatrice può essere un vantaggio, se obbliga a ripercorrere quei gesti essenziali che ora sono routinari solo per pochi. E c'è qualcosa di magico in tutto questo.
Questa volta in particolare ho voluto tentare qualcosa di diverso in cui più volte mi è capitato di imbattermi durante la ricerca di ispirazione per nuove ricette. Un pane leggermente dolce, perfetto per colazione che farebbe impazzire ogni bambino vista la sua trama inequivocabile. La tostiera è calda, la fetta è finalmente diventata croccante in superficie e morbida dentro... Con un tè caldo tra le mani e una manciata di foglie rosse che danzano alla finestra, la giornata può davvero cominciare.
Leopard milk bread
(da una ricetta di Alpha foodie)
Ingredienti (per uno stampo da plumcake di 25 cm di lunghezza):
Per l'impasto principale:
latte vegetale, 200 g
amido di mais, 12 g
farina (io ho fatto un mix di 0, 00 e integrale), 340 g
zucchero (integrale) di canna, 70 g
lievito di birra secco, 10 g
olio vegetale, 50 g
sale, un pizzico
estratto di vaniglia, 1 cucchiaino
Per l'impasto più scuro:
cacao amaro, 3 cucchiai
latte vegetale, 6 cucchiaini
Per l'impasto più chiaro:
cacao amaro, 1 cucchiaio
latte vegetale, 2 cucchiaini
In un'altra ciotola, porre la farina, lo zucchero, il lievito secco e il sale. Aggiungere la miscela precedentemente ottenuta e iniziare ad impastare energicamente lavorando il composto per qualche minuti (almeno 5).
A questo punto, dividerlo a metà.
Porre una metà in una ciotola leggermente oliata, coprire con pellicola e canovaccio, trasferire in un luogo tiepido.
Dividere l'altra metà di impasto in due parti uguali. Ad una, incorporare la crema formata miscelando cacao e latte come indicato per l'impasto più scuro; all'altra, incorporare la crema formata miscelando cacao e latte come indicato per l'impasto più chiaro. Porre le due palle di impasto in una ciotola leggermente oliata, coprire con pellicola e canovaccio, trasferire in un luogo tiepido.
Attendere fino al raddoppio (circa 2 ore).
Trascorso questo tempo, dividere tutte e tre le palle di impasto in 12 pezzi.
Iniziare con un pezzetto dell'impasto più scuro, modellandolo a formare un cordoncino; fare così anche con un pezzetto di quello più chiaro e con un pezzetto di quello bianco. Con un matterello, appiattire i cordoncini di impasto più chiaro e di quello bianco, ottenendo così due rettangoli. Avvolgere il cordoncino di impasto scuro nel rettangolo di impasto più chiaro, così da avere un cordoncino che sarà all'esterno più chiaro e all'interno più scuro.
Questo cordoncino così ottenuto dovrà essere avvolto, a sua volta, nel rettangolo di impasto bianco sigillando bene le estremità.
Proseguire in questo modo fino ad esaurimento dell'impasto. Sembra più difficile di quel che è in realtà! Guardando questa immagine capirete subito. Non preoccupatevi se non uscirà un lavoro proprio perfetto, con la lievitazione tutto si aggiusterà.
Disporre i filoncini in uno stampo da plumcake oliato e coprire con pellicola+canovaccio.
Lasciare lievitare fino al raddoppio in un luogo caldo.
Trascorso questo tempo, spennellare la superficie con un po' di latte e cuocere per almeno mezz'ora in forno preriscaldato a 180°C statico. Io ho aggiunto una teglia piena d'acqua sul fondo del forno, per evitare che si seccasse troppo il dolce.
Mammamia che belle queste foto, sempre, e queste ricette <3
RispondiEliminaehiii tu! tanti cuori <3
Elimina