Dodici Gennaio duemiladodici. Questo nuovo anno mi ostino a scriverlo per intero. Non so se per un qualche rito scaramantico, non so se l'onomatopea gioca un brutto effetto su di me, ma è come se, limitandomi a tracciare solo due-zero-uno-due, mancasse qualcosa. Quasi fosse incompleto. E io non voglio che questo anno sia incompleto.
Al contrario di quello che ho letto più volte in giro, le famose previsioni di questi ultimi tempi non mi impauriscono. Non trovo giusto vivere appieno questo nuovo anno solo perchè potrebbe essere davvero l'ultimo. La vita va vissuta e basta. Bisogna aggrapparsi ad essa con tutte le proprie forze e farle sentire che noi ci siamo, che vogliamo trasformarla in qualcosa che davvero vale la pena di essere vissuto. Tutto questo, però, non in funzione di una ipotetica, definitiva, ultima fine di tutto. Di tutti. Di noi. Della vita.
Ma noi e la vita meritiamo molto di più. Possiamo cambiare o continuare sui nostri passi, guardarci alle spalle o intraprendere nuove strade. Ora come sempre.
Tutto questo, come una torta. Di carote. Carote, uova, farina, zucchero.
SOLO carote, uova, farina e zucchero. O tutto quello che vi fa stare bene. Nient'altro.
Così, le nostre forze, come ci sono sempre bastate, basteranno. Anche per questo anno. Per renderlo qualcosa di speciale. Non serve fare più del solito, ma farlo bene. Farlo nostro.
Non come gli altri vogliono che sia. Non solo perchè questo potrebbe essere l'ultimo anno da vivere insieme.
Dicevamo? Ah sì, la torta di carote. Le torte di carote. Le torte. Quelle "di oggi". Quelle che ti fanno dire "Oh. Come sono cambiati i tempi.".
Non so che impressione facciano a voi, ma quella che fanno a me non è certo delle migliori. Forse semplicemente perchè non sono il tipo di dolce che mi invoglia, ma certo vedermi davanti una di quelle torte a strati e stipate di glassa al burro che fuoriesce da ogni parte, con tanto di altalene e scivoli e ruote panoramiche non è accattivante. Probabilmente il mio pensiero conta ben poco, visto che ormai le propinano ovunque. Quelle sono le vere torte da sogno, quelle che da sempre desideriamo. E indubbiamente a qualcuno piacciono anche, ma non sono sicura che appartengano alla nostra tradizione culinaria, che ci rappresentino fino in fondo. Perchè voler sostituire a tutti i costi una torta di mele con cioccolato plastico, burro e coloranti?
Al contrario di quello che ho letto più volte in giro, le famose previsioni di questi ultimi tempi non mi impauriscono. Non trovo giusto vivere appieno questo nuovo anno solo perchè potrebbe essere davvero l'ultimo. La vita va vissuta e basta. Bisogna aggrapparsi ad essa con tutte le proprie forze e farle sentire che noi ci siamo, che vogliamo trasformarla in qualcosa che davvero vale la pena di essere vissuto. Tutto questo, però, non in funzione di una ipotetica, definitiva, ultima fine di tutto. Di tutti. Di noi. Della vita.
Ma noi e la vita meritiamo molto di più. Possiamo cambiare o continuare sui nostri passi, guardarci alle spalle o intraprendere nuove strade. Ora come sempre.
Tutto questo, come una torta. Di carote. Carote, uova, farina, zucchero.
SOLO carote, uova, farina e zucchero. O tutto quello che vi fa stare bene. Nient'altro.
Così, le nostre forze, come ci sono sempre bastate, basteranno. Anche per questo anno. Per renderlo qualcosa di speciale. Non serve fare più del solito, ma farlo bene. Farlo nostro.
Non come gli altri vogliono che sia. Non solo perchè questo potrebbe essere l'ultimo anno da vivere insieme.
Dicevamo? Ah sì, la torta di carote. Le torte di carote. Le torte. Quelle "di oggi". Quelle che ti fanno dire "Oh. Come sono cambiati i tempi.".
Non so che impressione facciano a voi, ma quella che fanno a me non è certo delle migliori. Forse semplicemente perchè non sono il tipo di dolce che mi invoglia, ma certo vedermi davanti una di quelle torte a strati e stipate di glassa al burro che fuoriesce da ogni parte, con tanto di altalene e scivoli e ruote panoramiche non è accattivante. Probabilmente il mio pensiero conta ben poco, visto che ormai le propinano ovunque. Quelle sono le vere torte da sogno, quelle che da sempre desideriamo. E indubbiamente a qualcuno piacciono anche, ma non sono sicura che appartengano alla nostra tradizione culinaria, che ci rappresentino fino in fondo. Perchè voler sostituire a tutti i costi una torta di mele con cioccolato plastico, burro e coloranti?
Intendiamoci: non mi sto riferendo alle torte franscesi con tanto di dacquoise, decorazioni di ogni genere e tipo, cioccolatini/macarons/pralines/mignardises sistemati ad arte. Quelle no. Quelle sono dei veri capolavori. Quelle sono le torte che non mi stancherei mai di ammirare dietro le vetrine delle più rinomate pasticcerie parigine. Ma le torte ciclopiche che attualmente la televisione sta onorando in lungo e in largo, proprio non mi fanno la benchè minima gola. E la cosa che più mi lascia perplessa è che la gente che mangia regolarmente questo tipo di dolciumi si mostra soddisfatta! Mah. Decisamente non credo che su di me possano sortire lo stesso effetto.
Certo. Se noi abbiamo la nostra lista ben precisa di torte, in America ce n'è un'altra. Ma. Insomma. Io non ci trovo niente di male nella crostata bassa, rustica e secca. E nemmeno in una torta di mele, che poi sono più mele che torta. E nemmeno in una torta di carote. Il cerchio si chiude.
La torta di carote, purtroppo, è un'altra vittima della manipolazione di cui sopra. Forse non ne ho mai vista una inondata di pasta di zucchero, però, ecco, il concetto è sempre quello. E' come "una vita portata ad essere qualcosa di più, qualcosa che non vorrebbe essere così, ma che soccombe inevitabilmente alla moda del momento".
La torta di carote è uguale a quella di mele ma con le carote. Niente tre strati, ma neanche due. Niente cose finte.
L'unica cosa che ammetto per questa torta, per pura simpatia, è un velo di glassa al formaggio morbido in superficie. Fatta in casa lei, fatto in casa lui. Niente di sofisticato come potreste credere, perchè ricorda ad ogni morso il binomio ricotta e zucchero. E quale delizia più semplice e antica?
Con qualche scorzetta d'arancia e un pizzico di cannella.
La torta di carote è uguale a quella di mele ma con le carote. Niente tre strati, ma neanche due. Niente cose finte.
L'unica cosa che ammetto per questa torta, per pura simpatia, è un velo di glassa al formaggio morbido in superficie. Fatta in casa lei, fatto in casa lui. Niente di sofisticato come potreste credere, perchè ricorda ad ogni morso il binomio ricotta e zucchero. E quale delizia più semplice e antica?
Con qualche scorzetta d'arancia e un pizzico di cannella.
Il tutto nato dalla voglia di provare una glassa alternativa a quella reale, e da un po' di sano anticonformismo. Noi siamo più di una torta di carote. Non viviamo in funzione di quello che sarà, di quello che dicono che sarà, di quello che vogliono farci credere e di come vogliono che siamo.
Duemiladodici come "torta di mele ma con le carote", allora. Il mio sarà così. E il vostro?
Duemiladodici come "torta di mele ma con le carote", allora. Il mio sarà così. E il vostro?
Torta di carote glassata
Ingredienti (per uno stampo da plum-cake standard):
Per la torta:
farina 00, 150 g
farina integrale, 80 g
zucchero grezzo di canna, 125 g
spremuta d'arancia, 80 ml
olio vegetale, 70 ml
lievito in polvere, 3 cucchiaini
uova, 2 , a temperatura
ambiente
spezie miste in polvere, 1 cucchiaino
sale, 1 pizzico
carote, 250 g,
finemente grattuggiate
Per la glassa:
formaggio cremoso, 85 g (per me, homemade!*), a temperatura ambiente**
zucchero a velo, 35 g, setacciato
Per decorare:
scorzette d'arancia a piacere
cannella, 1 pizzico
Preparare la torta: Preriscaldare il forno a 180° e foderare di carta forno uno stampo da cake. Setacciare le due farine, il lievito, il sale e le spezie e mettere da parte. In una ciotola, sbattere uova e zucchero per diversi minuti fino a quando non si saranno formate delle bolle d'aria in superficie; aggiungere l'olio, la spremuta d'arancia e sbattere bene. Incorporare il mix di ingredienti secchi in due volte e mescolare con un cucchiaio di legno per sciogliere gli eventuali grumi. Aggiungere le carote grattuggiate, dare un'ultima mescolata e versare l'impasto nello stampo preparato, livellandolo bene.
Cuocere per tre quarti d'ora nel forno caldo o comunque fino a quando uno stecchino di legno infilato nel centro del dolce non ne uscirà pulito. Sfornare e lasciare raffreddare completamente prima di nappare con la glassa.
Preparare la glassa: In una piccola ciotola, mescolare il formaggio cremoso e lo zucchero a velo fino ad ottenere una glassa dalla consistenza cremosa.
Per assemblare: Spalmare con un cucchiaino la glassa sulla superficie del dolce in modo che ne risulti un velo sottile, decorando a piacere con il dorso dell'utensile utilizzato per creare un effetto di movimento; spargere le scorzette d'arancia e il pizzico di cannella. Lasciare in frigorifero fino al momento di servire.
** rispetto a molte altre ricette di torte di carote glassate viste, io ho preparato molta meno glassa: secondo me ne basta davvero un velo e non serve esagerare. Inoltre, ho glassato soltanto i 2/3 del dolce, mentre la restante parte è stata congelata. Se avete intenzione di coprire tutta la torta, consiglio di arrivare fino a 120 g di formaggio cremoso (con 60-70 g di zucchero a velo corrispondenti), ma non di più.
NOTA 1: La torta, una volta preparata, si può congelare; una volta nappata, invece, si conserva in frigorifero per qualche giorno.
NOTA 2: Volendo si può arricchire questo dolce con delle noci tritate oppure con dell'uvetta ammollata. Se pensate possa essere piacevole un contrasto croccante o leggermente morbido all'umidità della torta, questa è senza dubbio un'ottima scelta.
Che bella questa tortina!
RispondiEliminaPer quanto riguarda il vivere in maniera piena ogni giorno, una parla che mi piace usare e cercare di mettere in pratica è "consapevolmente"!
RispondiEliminaSono pienamente d'accordo sulle torte che vanno per a maggiore in questo periodo, belle da vedere, ma poco consone ai miei gusti personali...non cambierei mai una fetta di crostata o torta di mele o di ciambella (hai notato che non se ne vedono più in giro sui blog) con una multistrati in tecnicolor!
La tua torta di carote è fin troppo audace, per me, con quella glassa, ma ci può stare! ;)
buona giornata e felice dodici gennaio duemiladodici
loredana
Quanto mi piacciono i dolci alle carote!!
RispondiEliminagnamm
buona giornata Baci!
Perfettamente d'accordo: mai amato quelle torte decoratissime, coloratissime, addobbatissime , issime issime issime...anzi, a dirla tutta avrei anche un po' di paura a mangiarle. Con questa torta qua, invece, andiamo sul sicuro...e la sicurezza mi piace sempre (sul duomilaedodici spero di essere sicura che i maya hanno preso un abbaglio) ^_^
RispondiEliminaSforzarmi di vivere ogni giorno col sorriso, senza pensare al domani...sarebbe questo il mio proposito per il duemiladodici.
RispondiEliminaIn quanto ai dolci, le torte ricchissime e sontuose le ammiro estasiata ma in tutta sincerità non le mangerei mai. Adoro la torta di mele, la crostata con la marmellata di casa, la ciambella della nonna e la torta di carote, la più semplice possibile. La tua è bellissima con la glassa ma io mangerei solo il sotto :) Un bacione, auguri per un meraviglioso duemiladodici
Stupenda la torta e la foto (la luce esalta la bontà e la semplicità del dolce secondo me). Buona giornata
RispondiEliminaCiao Pips, Buon Duemiladodici allora!! concordo sulle torte giganti, non è possibile che siano buone!! Magari scenografiche, per un evento particolare, ma sono giochi, non torte!! La torta di carote ha sempre il suo fascino, semplice e irresistibile!! bacio
RispondiEliminanon potrei essere più d'accordo con te. Tutta questa corsa al meglio, al più. Io mi accontento del bene e del giusto, in tutte le cose. Punto alla semplificazione della mia vita, dagli oggetti che possiedo agli ingredienti che uso. Non mi servono, non servono. Mi auguro non solo un 2012, ma ogni anno di vivere così. E di mangiare almeno una fetta di torta di carote come la tua.
RispondiEliminacmq nel caso finisse il mondo meglio non rinunciare a questa delzia!!! ;)
RispondiEliminaCon me sfondi una porta aperta!!! io ODIO le torte a tre strati, farcite, decorate pacchianamente mentre adoro le crostate, le torte di mele, i ciambelloni, insomma tutti quei dolci che sanno tanto di casa. E la torta di carote e' uno di quei grandi classici che non mi stancano mai :)
RispondiEliminaUn bacio, elena
PS:mi piacerebbe provare la cosa del formaggio home made ma non riesco ad accedere al sito :((
eccoti, aspettavo con ansia un aggiornamento dei tuoi post e.... che bello.
RispondiEliminaSemplice e d'effetto.
Fantastico. :)
Buona giornata mia cara!
Buon anno!!! Anche io sono per le torte semplici. Quelle sfarzose, stile americano sono stupende ma non so se poi potrei mangiarne una fetta....
RispondiEliminaPoi questa torta é talmente sana che i sensi di colpa spariscono o sono più leggeri ^__*
Buona giornata :D
Non posso che condividere i tuoi gusti! Non amo i dolci particolarmente elaborati in cui non si riconoscono più gli ingredienti. I miei dolci devono sapere di casa, non ho la pretesa di fare grandi opere di pasticceria e anche se farcisco...sempre con molta semplicità!
RispondiEliminaRiguardo alla tua torta di carote...una delizia! :)
Ti abbraccio!
Dopo aver visto come vengono "manipolate" quelle torte mastodontiche non credo proprio che ne mangerei una fetta, forse dopo aver fatto un "vaccino", quoto la semplicità, ciao.
RispondiEliminala foto è bellissima e la torta pure, adoro le carote fin da piccola, sembro bugs bunny (anche se sono miope lo stesso...) :-D
RispondiEliminaSono d'accordo con quello che scrivi, in pieno. Mi piace la tua foto, il colore interno della torta, la glassa, l'uso della farina integrale e dello zucchero grezzo...insomma: è il MIO dolce. Bravissima! Copio la ricetta esattamente come lì'hai postata tu!
RispondiEliminaUn saluto caro
simo
Happy New Year, Martina! :)
RispondiEliminaI love the carrot cake in any form, and yes, absolutely with cream cheese. The foto is very nice!
Cheers!
Reni
le torte semplici che risultano comunque tanto belle quanto buone alla fine sono quelle che preferiamo tutti :)
RispondiEliminaNon sei la sola... non sei la sola a pensare che la vita vada vissuta ogni giorno, con i propri stati d'animo, le insicurezze, le gioie che fanno parte di noi. Senza coltello tra i denti, ma con serenità e consapevolezza.
RispondiEliminaE non sei l'unica a pensare che le torte ultra decorate abbiano qualcosa di "plastico" e "finto" che tutto mi fa pensare tranne che ad una torta. Sono sculture e come sculture dai colori candy io le guardo, me ne innamoro e non le mangio ;) Assaggerei volentieri la tua torta di carote però, glassa compresa ;) Buon 2012 cara!
Sono d'accordo con te sulla qualità del tempo che passiamo su questa terra, poco o tanto che sia...ma sono ancor più d'accordo con le torte!!! La pdz mi sembra un materiale da scultori...se ho voglia di dolce accendo il forno e faccio una torta alle nocciole, alle mele, al cioccolato o semplicemente un crumble...cose vere che esistono e crescono !!La tua torta di carote mi invita ad assaggiarne una fetta...la foto poi è meravigliosa!Un bacio
RispondiEliminaSarò ripetitiva, ma.. anch'io ho gusti rustici per quel che riguarda le torte. Più sono semplici e grezze, più mi piacciono!! Lo dimostra la torta che ho postato proprio questa mattina!!
RispondiEliminaAdoro la torta di carote!!! Morbida e profumata!!!
Un abbraccio!!!
d'accordo con te per quel che riguarda i pronostici, il vivere appieno qualsiasi anno e qualsiasi giorno che possiamo.. e d'accordo anche sulle torte:saranno scenografiche, ma tutto quel cioccolato plastico e quel fondant sono eccessivi ed immangiabili.
RispondiEliminala tua torta di carote glassata è semplice e meravigliosa.
Buonissimo questo cake!!!
RispondiEliminaChe bello rileggerti e che belle le tue parole! ... in quanto a torte, devo dire che a me piacciono molto i dolci americani, ma più le versioni alla nonna papera per intenderci. Sto combattendo contro la glassatura che mi sembra sempre troppo, infinitamente dolce! Mi piace la crema al formaggio, ma davvero con poco zucchero.... dunque il tuo cake è assolutamente da provare (anche per la crema al formaggio homemade, una rivelazione!)
RispondiEliminabuon anno, e che meraviglia da lasciare senza parole!
RispondiEliminaPost davvero, davvero, bello.
RispondiEliminaNemmeno io rimango intimidita o spaventata di fronte a tutte queste minacce... il mondo c'è perché lo sentiamo, se non lo sentissimo non ci sarebbe, e se lui non ci fosse non ci saremmo nemmeno noi a sentirne la mancanza. E' così... semplice. Come la vita. La vita è semplice, in tutta la sua complessità. E' semplice perché è l'unica (unica, ma non è poco!) cosa che abbiamo. E viverla è l'unica cosa che possiamo fare. Cosa c'è di complicato?
L'importante è, come dici tu, che sia vera, e che sia nostra.
E concordo con te anche sulla questione torte da sogno... secondo me sono da incubo. Plastica e zucchero, tenuti insieme da kg di burro. Non mi attraggono affatto. Ovviamente, è una questione culturale. Ma sfido qualunque americano ad assaggiare una torta di carote come questa e a non trovarla splendida.
Semplice, ma vera.
Come la vita, no?
Un abbraccio, carissima Martina.
(devo ancora rispondere alla tua mail mannaggiamannaggiamannaggia!)
E' uno spettacolo!La torta e la foto poi!Compimenti!
RispondiEliminache meravigliaaaaaaaaa!!! complimenti, un bacio :)
RispondiEliminaChe buona questa torta, genuina ed energetica! una vera golosità! Perfetta per colazione, per iniziare al meglio la giornata!
RispondiEliminaTempo fa, molto -troppo!- tempo fa tentai una versione vegana. Adesso voglio provare anche questa qui, glassa compresa, che è davvero bellissima!
RispondiEliminaBuon pomeriggio,
wenny
Una vera favola questa torta di carote *O*!
RispondiEliminaBuonissima la torta d carote, la tua è anche molto bella!Ciao
RispondiEliminaSai che non ho mai fatto la glassa???mi incuriosisci!
RispondiEliminaLe torte così mi mandano cappaò. Concordo, non mi attirano affatto le torte super cremose. Semplicità e sapore di casa. Di questa farei senz'altro il bis. Me la segno :))
RispondiEliminaGrazie e a presto,
Sissa
Magari non ti importa, ma sai perchè mi chiamo Fabipasticcio? Si dice nomen omen...mi chiamo così perchè amo pasticciare e sono molto fiera del chaltron mood, del chaltron sytle e del chaltron vibe che mi accompagnano.E ad una persona come me che torte piacciono? Quelle da vero comfort food...crostate rustiche con marmellata homemade, torte di mele di ogni genere...muffins...quindi leggere le tue parole è vedere il mio pensiero, ovviamente l'hai detto mirabilmente. Pur amando molto delle preparazioni anglosassoni, vedi i muffins, gli scones, le pies, quando vedo certa pasticciera...la lascio volentieri ad altri...ho anche la scusa pronta, non potendo mangiare niente con glutine e latte vaccino. Tutto ciò per dirti che amo questa tua torta di carote old style e con la glassa di formaggio che gli dà quella nota fresca in più. Bravissima!
RispondiEliminaBuona domenica!
Sono rimasta ammaliata dalle tue parole.. che volteggiavano davanti ai miei occhi!Dimmi la verità: quanto c'hai messo a scrivere un post così bello? ^__*
RispondiElimina:-P
Devo essere onesta, sì: mi fanno innervosire quelle torte americane.. perchè bisogna importare pure il peggio che c'è da quelle parti? Che poi, vista la storia dei cupcakes, dovrei starmene buona buonina in silenzio.. ma devo ammetterlo, quelle fantomatiche torte da Boss delle torte non fanno per me. Gusti! Come sempre!
Questa invece mi piace un sacco: ho assaggiato la versione più buona della mia vita a Stoccolma al Rosendals Garden, è una loro torta tipica--->proprio come questa, con la glassa di formaggio. Presto la farò, ho tutto in casa e le temperature aiutano! ^___^
Bacione Martina, scusa il "papiello"! :-D
mi sono copiata la ricetta per il formaggio homemade perchè ne avevo provata un'altra ma non mi aveva convinto. Riguardo al tuo post vorrei solo dire che convengo con te sulle torte tipo "boss delle torte": sono tutta chimica e poco più, però ne apprezzo molto lo spirito creativo e da "falegname". Per il resto ogni tanto io cedo alle torte di cui parli, ma senza chimica, faccio tutto io da zero, e vorrei mostrarti il muso dei miei nani quando vedono cosa ha preparato per il loro compleanno la mamma: è una faccia che resta scolpita nel cuore ; )
RispondiEliminaQuesta ricetta mi ispira davvero molto.. io adoro al torta di carote e questa è un'ottima alternativa alla calssica torta piena di mandorle ;))) me la copio subito per il mio 2012! un bacio
RispondiEliminaciao! mi hai fatto venire l'acquolina in bocca da subito con questa ricetta (e con la foto!)
RispondiEliminain realtà non ho ancora provato a farla, ma mi sono permessa di citarti nel mio blog come fonte di ispirazione per i miei cupcake. spero di averti citato correttamente e di non aver infranto qualche regola di copyright (ho appena iniziato a tenere un blog e non sono ancora tanto pratica).
ciao!
Ciao!!!
RispondiEliminaHo scoperto il tuo blog tramite Bolli bolli pentolino!
Mi piace molto!!! Mi piace sopratutto perchè spieghi molto bene e dai tanti consigli!!!
Anche io la penso come te. Mi diverte guardare quei programmi perchè fanno delle torte che io non saprei mai replicare! Però non ne mangerei mai una!!!
Sono belle ma non credo siano buone! Tutta quella crema al burro che se devo essere sincera a me non piace per niente (solo burro, zucchero a velo e qualche aroma, ma che crema è??), quei "pan di spagna" che ti si mettono nello stomaco e li digerisci dopo 2-3-giorni!!! No non fanno per me! Anche io preferisco le classiche torte, i dolci della nonna. Sanno tanto di famiglia e fanno meno male!!! Mi piacciono le torte con tanta crema e con un pan di spagna leggerissimo che si scioglie in bocca!!!
Questa torta di carote deve essere squisita e tanto salutare!!! Mi piace anche la tua glassa al formaggio!!! Deliziosa!!!
Dopo questo lungo commento (^_^), mi unisco ai tuoi lettori!
Se ti va passa a trovarmi nel mio blog!!!
Ciao, un bacio!
C'è un piccolo premio sul mio blog per te! :) :)
RispondiEliminasplendide le tue parole!
RispondiEliminameravigliosa la tua torta!!!! la preparerò presto per portare in casa dolci,incantevoli momenti!
grazie!!!
bellissimo post e bellissima torta! Complimenti davvero.
RispondiEliminaBuona serata
Spery di "babà che bontà"
che meraviglia!!!!!
RispondiEliminabellissima questa foto e la torta sembra davvero squisita!!! io adoro la torta di carote ma non mi è mai venuta <.<'' appena finisco la dieta (maledizione ò.ò) la provo!!!!
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